IL GIORNO DEL DOLORE
Addio a Mabel Bocchi, leggenda dei canestri
Si è spenta a 72 anni. Trascinò la nazionale femminile alla prima medaglia azzurra. Poi la carriera da artista e giornalista
Il basket italiano piange Mabel Bocchi. Simbolo di un’era che aveva portato per la prima volta il movimento femminile sul tetto d’Europa, Mabel è scomparsa oggi, giovedì 4 dicembre, a 72 anni dopo aver lottato per qualche mese con una grave malattia.
Figura iconica del basket femminile, membro della Italian Hall of Fame sin dal 2007, vinse 8 Scudetti con il Geas Sesto San Giovanni con cui conquistò la prima Coppa dei Campioni italiana battendo lo Slavia Praga. Per il movimento “rosa” ebbe lo stesso valore di Dino Meneghin per quello maschile, portando anche la prima medaglia azzurra (bronzo agli Europei del 1974). Si battè insieme ad alcune compagne per un trattamento paritetico tra gli sportivi uomini e donne già negli anni ‘70. Grande personaggio dentro e fuori dal campo per la vena artistica e la versatilità che portò Mabel Bocchi a seguire la carriera giornalistica dopo aver smesso di giocare nel 1982: nella seconda metà degli anni ‘80 fu presenza fissa alla Domenica Sportiva della Rai, poi ebbe ruoli in politica a Sesto San Giovanni.
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