LISBONA
Arrestato a Lisbona uomo vicino a Sissoco Embaló, presidente deposto in Guinea-Bissau
(ANSA) - LISBONA, 14 DIC - All'alba di domenica 14 dicembre,
la polizia portoghese ha arrestato Tito Gomes Fernandes, un
imprenditore della Guinea-Bissau considerato molto vicino a
Umaro Sissoco Embaló, l'ex presidente guineano recentemente
destituito da un colpo di stato a Bissau.
Tito Gomes Fernandes era atterrato all'aeroporto Figo Maduro,
di Lisbona, e portava con sé valigie contenenti quasi cinque
milioni di euro in contanti, al momento sotto sequestro.
Il volo - su cui viaggiava anche la moglie di Embaló, che non
è stata arrestata - proveniva da Bissau ed era inizialmente
classificato come volo militare. Da Lisbona avrebbe poi
proseguito verso la città di Beja.
L'ex generale Umaro Sissoco Embaló, che al momento si trova in
Marocco e sembrerebbe intenzionato a raggiungere il Portogallo,
è diventato presidente della Guinea-Bissau in elezioni
contestate, nel 2019, ed è stato deposto da un golpe militare il
26 novembre scorso, dopo il primo turno delle elezioni
presidenziali dalle quali era stato previamente escluso il suo
principale oppositore, Domingos Simões Pereira, del Partito
Africano per l'Indipendenza della Guinea e di Capo Verde,
storico partito fondato da Amílcar Cabral (l'eroe della lotta
per l'indipendenza della Guinea-Bissau, assassinato nel 1973) e
da cui proveniva lo stesso Embaló, prima della scissione e
conseguente fondazione del Movimento per l'alternativa
democratica (Madem G-15). (ANSA).
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