LA PRESENTAZIONE
Bambini al centro nella “Casa Aliante” di Morosolo
Il progetto del Villaggio del Fanciullo dedicato ai nuclei madre-figlio con problemi di dipendenza
Un progetto sperimentale dedicato ai nuclei madre-bambino con problematiche legate all’uso di sostanze, promosso dal Villaggio del Fanciullo di Morosolo. Si tratta di “Casa Aliante”, presentata oggi, lunedì 15 dicembre. L’iniziativa, ospitata all’interno della comunità genitori-figli, propone un modello innovativo di accoglienza integrata che mette al centro il bambino, affiancando alla sua tutela un percorso specialistico di cura, accompagnamento e recupero rivolto alla madre.
IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE FONTANA
Nel corso dell’incontro è intervenuto, con un videomessaggio, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha espresso apprezzamento e orgoglio per un progetto sociosanitario innovativo nato in Lombardia, ringraziando tutti gli enti coinvolti per la collaborazione e la capacità di fare rete.
IL PROGETTO
Casa Aliante, sostenuta da Fondazione Cariplo e Ats Insubria, si sviluppa in stretta sinergia con Asst Sette Laghi, in particolare con il Dipartimento di Salute mentale e delle Dipendenze, i servizi Cerd, Cps, Uonpia e la rete dei consultori familiari, garantendo una presa in carico integrata e continuativa. Come spiegato da Simone Feder, responsabile psicopedagogico del Villaggio del Fanciullo, si tratta di un vero cambio di paradigma: è il bambino che “porta” la madre in comunità, permettendo di prendersi cura insieme della relazione, della genitorialità e del percorso di recupero materno. Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente Elisa Pavesi, che ha definito Casa Aliante un investimento concreto per il futuro e il reintegro delle famiglie più fragili del territorio.
L’approfondimento sulla Prealpina di martedì 16 dicembre in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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