VIOLENZA DI GENERE
Venti coltellate, la lama che si spezza, le urla del vicino
Castellanza, 33enne ferisce l’ex compagna 24enne e fugge dopo l’aggressione: lo arrestano i carabinieri

Almeno venti le coltellate che il trentatreenne ha inferto alla ex, con così tanta rabbia da spezzare la lama. «Voleva uccidermi», dirà poco più tardi la ventiquattrenne ai soccorritori.
DUE MESI DA INCUBO
E forse l’uomo ci sarebbe riuscito ad ammazzarla se non fosse intervenuto un vicino di casa che, scendendo in cortile richiamato dalle urla, l’ha messo in fuga. Le ferite che più preoccupavano i medici dell’ospedale di Legnano erano quelle al rene e al collo, ma pur rimanendo in prognosi riservata la giovane mamma è stata dichiarata fuori pericolo. Il trentatreenne ora è in carcere a Busto Arsizio, i carabinieri lo hanno arrestato all’Humanitas di Castellanza dove, scappando da via Cardinal Ferrari, si era diretto per farsi medicare la mano. L’accusa formulata dal pubblico ministero Martina Melita è di tentato omicidio. Ci sono due elementi al vaglio degli inquirenti: la presenza di una delle loro bambine nell’appartamento in cui la ragazza si era trasferita da giugno e la premeditazione del delitto. Dopo anni di relazione e due figlie, la ventiquattrenne era arrivata al capolinea. Il compagno non era un principe azzurro, era controllante, irascibile e minaccioso. L’uomo non accettava la rottura.
LITE IN CORTILE
Al culmine di una lite, la 24enne è stata accoltellata riportando ferite al collo e all’altezza dei reni, soccorsa dagli operatori del 118, è poi stata affidata ai medici dell’ospedale di Legnano dove è stata operata. Al momento seppure in gravi condizioni non è in pericolo di vita. Nel frattempo il giovane, che era scappato, è stato arrestato dai militari dell’Arma con l’accusa di tentato omicidio.
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