LE ANALISI
«Consumati 1,5 chili di cocaina al giorno»: lo dice l’acqua
Uno studio dell’Istituto Mario Negri di Milano, commissionato da Alfa, rivela che ai depuratori del Varesotto arriva ogni giorno un grammo di stupefacenti ogni mille abitanti
In provincia di Varese si consumano oltre 1,5 kg di cocaina al giorno. Lo rivela uno studio commissionato da Alfa – il gestore del servizio idrico integrato nel Varesotto – all’Istituto Mario Negri di Milano, in collaborazione con l’Università dell’Insubria, che ha analizzato le tracce presenti nelle acque reflue.
Dalle analisi è emerso che ai depuratori di Lonate Pozzolo (che serve anche l’aeroporto di Malpensa e comuni come Busto Arsizio e Gallarate) e Gavirate (che serve una buona parte della città di Varese) arriva ogni giorno oltre un grammo di stupefacenti ogni mille abitanti. Come spiegato in un video pubblicato da Alfa sui propri canali social, questo dato significa che «ogni giorno, ogni mille persone, negli oltre venti comuni serviti dal depuratore di Gavirate vengono consumate 16 dosi di cocaina e 69 di cannabis. Nei circa 25 comuni del depuratore di Lonate vengono consumate 18 dosi di cocaina e 60 di cannabis». La provincia di Varese si trova così «ben al di sopra della media nazionale» che è di «11 dosi di cocaina e 50 di cannabis».
Ad aprile, l’indagine epidemiologica frutto del protocollo d’intesa siglato da Comune di Gorla Maggiore, Arpa Lombardia, Ats Insubria e Provincia di Varese aveva già sollevato il caso del fiume Olona.
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