TURISMO
In 10mila all'assalto dei Castelli di Cannero
Boom di visitatori nei primi cento giorni di apertura

Diecimila visitatori nei primi 100 giorni di apertura, per la metà italiani, la restante parte provenienti da tutta Europa. È stato un vero e proprio “abbordaggio turistico” quello ai rinati e restaurati, aperti per la prima volta al pubblico, Castelli di Cannero, di proprietà della famiglia Borromeo che ne ha curato i restauri. La stagione sta proseguendo con successo anche in ottobre favorita dal clima bello e mite. I dati sono stati resi noti dalla responsabile dei progetti speciali di “Terre Borromeo”, Marina Borromeo, in video collegamento a Casa Ceretti a Verbania in occasione del primo convegno dedicato al recupero dei castelli organizzato dall’Ordine degli architetti di Novara e VCO in collaborazione con Museo del Paesaggio e Soprintendenza.
Le visite hanno un costo di 25 euro, durano un’ora, e sono comprensive di viaggio in battello con partenze da Cannero, Cannobio e Luino. Ad affascinare il pubblico le ricostruzioni multimediali e i racconti delle azioni dei pirati Mazzarditi che imperversarono nella zona. I castelli (uno solo è visitabile) affascinarono vari poeti, tra cui Piero Chiara che gli dedicò una parte del suo film “La Stanza del Vescovo” con Ugo Tognazzi ed Ornella Muti, un film che, con le location di Stresa, Verbania e Santa Caterina, fu un vero spot turistico del Lago Maggiore. Molti visitatori anche per le vicine isole di Brissago, che per alcuni giorni hanno permesso ai visitatori di accedere ad un’area, quella dell’Isola detta dei Conigli, di norma interdetta al pubblico: qui i turisti sono stati perlopiù stranieri.
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