AL PIRELLONE
La vertenza Beko in Commissione regionale
Lavori aggiornati al 13 gennaio in attesa di un nuovo incontro. Lavoratori e sindacati preoccupati per il «disallineamento» rispetto ad alcuni punti dell’accordo
La situazione occupazionale dello stabilimento Beko di Cassinetta di Biandronno è stata al centro di un’audizione al Pirellone. Giovedì 4 dicembre, nel corso della seduta della Commissione regionale Attività produttive è stato fatto il punto con le rappresentanze sindacali, la proprietà e le istituzioni, rappresentate nello specifico dal sindaco di Ternate Lorenzo Baratelli e dal consigliere della Provincia di Varese Michele di Toro.
I lavori sono stati aggiornati al 13 gennaio, quando ci sarà un nuovo incontro al quale parteciperanno i due assessorati regionali competenti (Sviluppo economico e Istruzione, formazione e lavoro), le organizzazioni sindacali e l’azienda, propedeutico al tavolo ministeriale previsto per fine gennaio.
Se durante l’audizione il rappresentante dell’azienda ha confermato l’impegno relativo agli investimenti del gruppo turco per 110 milioni euro, sindacati e lavoratori hanno invece manifestato perplessità, se non preoccupazione per quello che è stato definito un «disallineamento» rispetto ad alcuni punti dell’accordo sottoscritto nella primavera scorsa, oltre al calo del 30% dei volumi prodotti nel settore caldo nel ’25 sul ’24 e all’incertezza sul futuro. Nel corso dell’audizione la consigliera di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina ha approfittato per rimarcare le difficoltà dei 31 lavoratori di Aster Coop di Ternate, il cui appalto non è stato rinnovato, auspicando che azienda e sindacati garantiscano loro un’assistenza adeguata.
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