AEROPORTO
Code passaporti: da gennaio più poliziotti a Malpensa
L’annuncio del vice presidente del Consiglio regionale, Giacomo Cosentino, dopo il vertice al ministero. «E Sea accelererà il cantiere per il raddoppio dell’area arrivi ex Ue»
Due soluzioni a Malpensa per il caos passaporti nell’area extra Schengen. La prima: Sea si è impegnata ad accelerare il cantiere per l’ampliamento della relativa zona aeroportuale. La seconda, già da gennaio, la Polizia di Stato potenzierà il numero di agenti.
L’annuncio è arrivato questa mattina, venerdì 5 dicembre, dal vice presidente del Consiglio regionale, Giacomo Cosentino. «A seguito dell’interessamento mio, della mia interrogazione in aula e del lavoro dell’assessore Claudia Terzi – spiega il numero due del Pirellone – abbiamo organizzato a Roma un incontro al ministero degli Interni con il sottosegretario Nicola Molteni e insieme a Sea, gestore dell’aeroporto di Malpensa, per capire come intervenire per ridurre i tempi di attesa del controllo passaporti per i passeggeri in arrivo dai paesi fuori dall’Unione Europea. Regione Lombardia non è competente in merito, ma ci è sembra doveroso prenderci carico di questo problema che ci hanno segnalato tantissimi passeggeri», questo il retroscena. Ed ecco le novità: «Siamo usciti dall’incontro con degli impegni precisi: quello di Sea per accelerare il cantiere che partirà a breve e che porterà la raddoppio della zona arrivi extra UE e al contestuale raddoppio anche dei dispositivi elettronici per il controllo dei passaporti. E poi la Polizia di Stato e il ministero degli Interni si sono impegnati già a gennaio ad aumentare il personale in servizio presso l’aeroporto di Malpensa. Quindi continuiamo a monitorare la situazione e siamo fiduciosi di un buon esito, ringraziando ovviamente tutti coloro che erano presenti e che stanno facendo la loro parte».
«L’esito dell’incontro è stato positivo – ha aggiunto l’assessore Terzi –. Capite le esigenze, il sottosegretario Molteni si è impegnato a integrare, entro il prossimo gennaio, il numero di poliziotti della Polizia di frontiera addetti al controllo passaporti, di cui era già previsto un rafforzamento in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina».
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