LA PROTESTA
Ondata pro Pal: corteo a Varese, stazione occupata a Saronno
Prosegue in provincia di Varese la mobilitazione per Gaza e la Flotilla

Piazza Monte Grappa piena. Bandiere della Palestina, striscioni, slogan. In tanti si sono ritrovati questa mattina, venerdì 3 ottobre, a Varese per manifestare il proprio sostegno a Gaza, alla Palestina e alla Flotilla abbordata dalla Marina israeliana («un fatto di estrema gravità» ha ribadito la Cgil). La chiamata nella giornata dello sciopero generale, insomma, ha trovato una risposta massiccia nella “città giardino”: migliaia le persone scese in piazza. Il lungo corteo si è diretto verso la Prefettura. In prima linea la Cgil. Il messaggio comune è chiaro: stop al genocidio a Gaza, riconoscimento dello stato palestinese, con sollecitazione esplicita al governo a compiere «un passo in più».
SARONNO, MANIFESTANTI SUI BINARI
A Saronno, primo corteo alle 8 dalla zona scolastica verso il centro, in altro alle 9.30 in centro, poi il raduno in piazza Libertà da dove poco dopo le 10.40 è partito un corteo di circa 500 persone, con molti studenti, famiglie, attivisti di associazioni e gruppi locali, c’era anche il sindaco Marco Giudici, e consiglieri comunali di Saronno e Caronno Pertusella. I manifestanti hanno poi occupato i binari della stazione ferroviaria di Saronno Centro, in piazza Cadorna (un copione che si ripete quello dell’entrata nella stazione ferroviaria: ieri sera, giovedì 2 ottobre, i pro Pal avevano occupato sia la stazione saronnese sia quella di Busto Arsizio). Occupazione cessata intorno alle 11.35, quando hanno lasciato la stazione e hanno ripreso a camminare in corteo in centro. Tappa davanti al municipio, traffico bloccato. In corso Italia è comparsa su una rete da cantiere una grande scritta, “Palestina libera.”
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