TERRITORIO DA SCOPRIRE
Raccontare l’archeologia al Castello di Somma Lombardo
È stato presentato il libro che raccoglie i reperti archeologici della civiltà di Golasecca. Consegnate anche le borse di studio

Nella suggestiva atmosfera di una delle tante sale affrescate del Castello di Somma Lombardo, gremita di partecipanti per l’occasione, questa mattina, sabato 27 settembre, si è parlato di archeologia, di storia e dell’eredità che la Fondazione Visconti di San Vito Onlus sta portando avanti da più di venticinque anni: è stato presentato il volume Scorci di Antichità nel Castello di Somma. Testimonianze archeologiche dalla collezione dei Visconti marchesi di San Vito.
IL LIBRO TRA ARCHEOLOGIA E STORIA
Il volume, scritto da tre giovani archeologi, è dedicato alla raccolta di reperti archeologici della civiltà di Golasecca che il marchese Carlo Ermes Visconti (1834-1911) ha collezionato durante la seconda metà del 1800. Testimonianze del passato del territorio risalenti all’Età del Ferro che sono custodite ed esposte all’interno del Castello.
LE BORSE DI STUDIO
Durante l’occasione sono state assegnate le consuete borse di studio destinate a studenti universitari meritevoli: è dalla sua nascita, che risale al 1998, che la Fondazione Visconti di San Vito premia i giovani della provincia di Varese che dimostrano il loro impegno negli studi. Quest’anno l’hanno vinta Elisa Aita, Daria Gobbo e Gilberto Manfredi.
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