ROMA
Salvini,pro Putin? No,filo italiano.Prudenza prima di parlare di armi
(ANSA) - ROMA, 15 DIC - "Io sono filoitaliano". Risponde così
il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, alla domanda
se si consideri un sostenitore di Putin e dopo essersi definito
"orgogliosamente vicino a Israele come baluardo di democrazia".
Salvini parla a "Quarta Repubblica" che andrà in onda stasera su
Rete 4. E sul sostegno al presidente russo e a Mosca nel
conflitto ucraino, ha detto: "Rimarco che le 19 ripetute
sanzioni, che dovevano mettere in ginocchio Putin, hanno messo
in ginocchio le economie occidentali e le bollette della luce
degli italiani. Quindi adesso dico prudenza prima di parlare di
altre armi, di riarmo europeo o esercito europeo".
E ha continuato: "Mi hanno accusato di essere putiniano,
trumpiano, orbaniano, ma io sono vicepresidente del Consiglio
con il voto gli italiani e faccio il ministro dei Lavori
pubblici cercando di mettere in sicurezza strade, ferrovie e
ponti che servono agli italiani. Non faccio il tifoso, 'sono con
Putin o Zelensky', io sono con la pace e con l'Italia ma
semplicemente rimarco che non siamo in guerra con la Russia".
Quindi ha ribadito: "Ritengo che l'emergenza per l'Italia dal
punto di vista della sicurezza nazionale, non arrivi da est ma
da sud e venga dall'immigrazione clandestina e dal fanatismo
islamico e non un'improbabile invasione di carrarmati
sovietici". (ANSA).
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