COLPO A META’
Truffa dello specchietto: la zia ci casca, la nipote no
Nel giro di poche ore singolare coincidenza: in azione una coppia fra Cassina Ferrara e Rovello Porro

Tornano in azione i “truffatori dello specchietto” e stavolta in poche ore, per una singolare coincidenza, hanno preso di mira zia e nipote. La seconda non c’è cascata e li ha mandati a quel paese mentre la prima non si è resa conto che fosse un raggiro ed ha consegnato quel che aveva in tasca, qualche decina di euro al malviventi, credendo di avere davvero danneggiato la loro automobile. E’ accaduto tutto nella zona nord di Saronno, fra Cassina Ferrara e la vicina Rovello Porro dove, evidentemente, i truffatori era in “agguato” in cerca delle loro vittime, l’altro giorno. La tecnica? Quella ormai super-consolidata: lanciare un sassolino contro la carrozzeria dell’auto presa di mira, per fare udire al conducente un rumore anomalo, quindi “inseguirla” per qualche centinaio di metri con la loro autovettura, mostrare uno specchietto rotto (chissà quando) e chiedere il risarcimento. Un copione già visto altre volte anche nella zona, ma chi percepisce che si tratta di un raggiro solitamente se la cava, basta affermare di volere chiamare le forze dell’ordine per la constatazione del sinistro, e gli sconosciuti (stavolta erano una coppia, all’apparenza insospettabile) immediatamente si dileguano.
Anche sugli episodi avvenuti al confine con Rovello sono adesso in corso le indagini dei carabinieri.
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