RAGGIRATA
La telefonata, il carabiniere che bussa. E l’oro sparisce
Ancora una truffa a Tradate, vittima un’anziana. E’ l’ennesimo caso
L’insopportabile reato di truffa ai danni di anziani, specialmente donne, sembra inarrestabile. O L’ultimo raggiro messo a segno nei giorni scorsi ha colpito duro una signora a cui sono stati sottratti oro e preziosi per un valore di oltre 5mila euro. E’ accaduto a Tradate. Quello che più impressiona è l’agire senza scrupoli dei malviventi. I quali, stando a quanto si è potuto sapere, hanno scelto con cura la loro vittima e hanno costruito il loro piano spacciandosi per carabinieri.
Il maresciallo farlocco
Sullo svolgimento dei fatti vi è un comprensibile riserbo ma le ipotesi, che devono trovare conferma, parlano di una voce maschile che ha contattato telefonicamente la vittima designata qualificandosi come un non meglio identificato maresciallo dell’Arma. Il fantomatico sotto ufficiale, ovviamente i carabinieri in questa storia sono vittime pure loro, ha chiesto all’ignara signora di radunare ori e preziosi che aveva in casa e metterli in un sacchetto in quanto sarebbe stata in corso un’indagine per una rapina commessa con un’auto le cui targhe erano state rubate da quella del marito deceduto. Una storia incredibile ma la signora, comprensibilmente, si è spaventata e ha seguito le istruzioni del malvivente (probabilmente con la copertura di un palo) che ha bussato alla sua porta e dopo essersi impadronito del bottino se l’è data a gambe.
Troppo tardi
La derubata, una volta che si è resa conto di quanto le era successo, ha avvertito i carabinieri, quelli veri, della Tenenza cittadina per poi sporgere denuncia. Dalla caserma di piazza Salvo D’Acquisto, per l’ennesima volta, raccomandano di non aprire la porta e soprattutto di non dare evasione a chi chiede soldi, oro o oggetti preziosi perché nessuno - e per nessuna ragione - appartenente alle forze dell’ordine, tutte le forze dell’ordine - chiede soldi o altri valori. È una raccomandazione che dalla caserma continuano a ripetere e che ribadiscono in una circostanza come questa in cui gli appartenenti all’Arma sono stati proditoriamente tirati in ballo.
Fidarsi non è più «bene»
La vittima di questa truffa non sarebbe la sola. Con la stessa tecnica e con lo stesso cliché i derubati - anzi: le derubate - sarebbero stati più d’uno e il furto, tutti residenti in città o nel Tradatese, è andato a segno. Per dire che il problema delle truffe è ormai una vera e propria emergenza sociale e anche dal Municipio lanciano un accorato appello a non aprire a nessuno e a fidarsi solo di chi si conosce. Anche perché si è saputo che in questo giorni alcune persone hanno ricevuto telefonate del tipo «abbiamo accertato che non avete pagato 1900 euro e qualora non saldiate il debito in tempi brevi la cifra raddoppierà». In questo caso le vittime non hanno abboccato. Per una truffa sventata altre vanno a segno quando non si presta attenzione e non si seguono i consigli ma purtroppo a essere prese di mira sono gli anziani, per persone fragili o sole. Come capitato nei giorni scorsi, con analoghe dinamiche, anche nel Legnanese.
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