LE CELEBRAZIONI
Unità e condivisione, i vigili del fuoco celebrano Santa Barbara
Messa alla Kolbe di Varese per la patrona del Corpo. Inaugurato il cippo dedicato ai «caduti nell’adempimento del dovere»
I vigili del fuoco celebrano oggi, giovedì 4 dicembre, Santa Barbara, patrona del Corpo nazionale. Nel piazzale del comando provinciale di Varese, in via Legnani, è stato inaugurato il monumento dedicato “Ai caduti nell’adempimento del dovere”. Presenti anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, il consigliere regionale Emanuele Monti
LE CELEBRAZIONI A VARESE
Dopo l’alzabandiera e gli onori ai caduti, la messa celebrata nella vicina chiesa parrocchiale di San Massimiliano Kolbe, presieduta dal vicario episcopale di Varese, don Franco Gallivanone, e concelebrata dal cappellano dei pompieri varesini, monsignor Giorgio Spada. Al termine della celebrazione nel piazzale della caserma e nella zona antistante la chiesa sono stati esposti al pubblico gli automezzi utilizzati negli interventi di soccorso e, con il coordinamento dei soci della sezione varesina dell’Associazione nazionale vigili del fuoco del Corpo nazionale, i bambini hanno potuto vivere l’esperienza dei percorsi di “Pompieropoli”.
«PROFONDA UNITÀ E CONDIVISIONE»
Evidenziando che «Santa Barbara rappresenta il simbolo di coraggio, dedizione, e spirito di servizio», il comandante Bolognese sottolinea che «la ricorrenza costituisce un momento di profonda unità e condivisione, in cui le donne e gli uomini del Corpo rinnovano insieme l’orgoglio di appartenenza e l’impegno quotidiano al servizio della collettività».
LUNEDÌ LA DISCESA DAL BERNASCONE
I vigili del fuoco del nucleo “Speleo Alpino Fluviale” saranno quindi protagonisti lunedì prossimo, nel giorno della solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, al termine della messa presieduta alle 10 nella basilica di San Vittore dal prevosto della città, monsignor Gabriele Gioia, della tradizionale discesa dal campanile del Bernascone, dopo aver issato in vetta la corona, omaggio e segno di affidamento alla Vergine della comunità cittadina.
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