TARANTO
Urso, 'presto altri soggetti per l'ex Ilva, nessuno spezzatino'

(ANSA) - TARANTO, 21 AGO - "Dopo anni di divisioni siamo
riusciti a ritrovare unità di intenti, dando vita a un documento
che definisce un percorso condiviso e vincolante per tutti. È un
risultato senza precedenti". Così il ministro delle Imprese e
del Made in Italy, Adolfo Urso, ad Affaritaliani circa l'accordo
sull'ex Ilva.
"L'intesa - prosegue - non riguarda soltanto la realizzazione
dei forni elettrici, ma anche elementi innovativi che abbiamo
introdotto nella gara: la salvaguardia dell'occupazione come
principio prioritario e la produzione di preridotto per
alimentare i nuovi impianti, affidata a Dri Italia. Gli
acquirenti saranno inoltre tenuti a presentare una nuova Aia".
Urso ha inoltre sottolineato che le trattative per la
"vendita procedono: i tre grandi player internazionali che
avevano partecipato alla gara precedente sono ancora in campo e
auspichiamo possano presto aggiungersi anche altri soggetti. Tra
le novità, è prevista la possibilità di presentare offerte anche
per l'area del Nord, qualora ciò garantisse un miglior
equilibrio in termini occupazionali e produttivi. Inoltre, si
valuta l'ipotesi di un quarto forno elettrico a servizio di
Genova e degli stabilimenti piemontesi".
"Non è previsto - conclude - alcuno spezzatino, ma si potrà
valutare la possibilità di realizzare due diversi investimenti:
uno per l'area Nord e l'altro per Taranto. Ipotesi che potrà
essere presa in considerazione esclusivamente nel caso in cui
garantisse risultati complessivi migliori in termini produttivi
e occupazionali, pur rimanendo la nostra preferenza per un unico
complesso. Si tratta di una decisione che dipenderà molto anche
dalle scelte di Taranto riguardo alla collocazione del polo Dri
e quindi della nave rigassificatrice". (ANSA).
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