SICUREZZA
Valceresio: sventata truffa. Segnalati uomini sospetti
Auto fermata per controlli dalla Polizia locale a Besano. Ed è spuntato un tentativo di raggiro ai danni di un’anziana
Un’auto sulla quale viaggiavano delle persone con precedenti per truffe ai danni di anziani. E un tentativo di raggiro ai danni di una nonnina sventato grazie all’intervento di una vicina di casa. I due episodi sono avvenuti a poche ore di distanza in Valceresio e hanno permesso alla Polizia locale di denunciare le persone fermate sulla vettura per ulteriori approfondimenti.
Tutto è iniziato durante un servizio di controllo del territorio, quando una pattuglia civetta della Polizia locale di Arcisate ha individuato, a Besano, un’autovettura che manifestava comportamenti anomali. Gli agenti hanno pertanto richiesto il supporto di una seconda pattuglia e, assieme, hanno dunque fermato il veicolo sospetto, che è stato sottoposto a un controllo.
La verifica dei documenti ha consentito di accertare che gli occupanti risultavano gravati da precedenti specifici per truffe e danneggiamenti ai danni di anziani. La successiva perquisizione del veicolo non ha portato al rinvenimento di oggetti o strumenti di rilievo, ma il comportamento degli uomini e i loro precedenti hanno reso necessario procedere agli approfondimenti del caso.
I presenti sull’auto sono stati quindi accompagnati presso il comando della Polizia locale di Arcisate per la redazione dei verbali e l’identificazione completa. Nel frattempo, la Questura di Varese informava che, nella stessa fascia oraria, una donna di 81 anni della zona aveva subito un tentativo di truffa. L’episodio è stato sventato grazie al tempestivo intervento della vicina di casa, che ha riconosciuto la situazione di pericolo e ha impedito la consegna di denaro e preziosi a un individuo presentatosi come “perito”, dopo una telefonata fraudolenta da parte di un falso maresciallo dei carabinieri.
Alla luce della concomitanza degli eventi, dei precedenti riscontrati e degli elementi raccolti, e in collaborazione con la Procura di Varese, la Polizia locale ha proceduto a deferire i soggetti fermati per ulteriori accertamenti. «La segnalazione tempestiva da parte dei cittadini – commenta il comandante Andrea Odoni - rimane un elemento fondamentale per contrastare efficacemente questi reati. Invitiamo chiunque noti comportamenti sospetti o riceva telefonate anomale a contattare immediatamente le forze dell’ordine».
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