Vannacci a Morazzone, scintille sull'incontro "fantasma"
Il sindaco: «Non ne sapevo niente». Bardelli: «Da mesi al lavoro»

Roberto Vannacci scalda le piazze e le urne ma continua a essere una spina nel fianco per una parte della Lega, anche alle nostre latitudini. Personaggio carismatico, calamita di voti ma anche divisivo e per certi versi ingombrante. È di ieri una polemica tutta interna al Carroccio sulla presunta presenza del generale a un incontro a Morazzone a fine novembre. Appuntamento annunciato ma poi smentito seccamente da un comunicato ufficiale del sindaco del paese, anch’egli leghista, Maurizio Mazzucchelli.
Botta e risposta via social
Tutto inizia da un post del primo cittadino Pd di Varese Davide Galimberti, che punta il dito contro la “vannaccizzazione” della Lega, un tema che sta accendendo il dibattito nella politica nazionale e locale. A rispondere a Galimberti, sempre tramite social, il Team Vannacci Vidoletti di Varese: dopo aver parlato di «clamoroso fallimento del centrosinistra a livello regionale», invitandolo a occuparsi di una «città ormai insicura, spenta e lasciata al degrado», ecco il pomo della discordia, messo nero su bianco prima di sparire dalla Rete. Un invito a partecipare «al dibattito pubblico con Roberto Vannacci in programma a Morazzone l’ultima settimana di novembre. Vediamo se accetterà o fuggirà dal confronto sul tema sicurezza e remigrazione a Varese». Ma stavolta la stoccata non arriva dal Pd varesino, che già nelle scorse settimane ha dato vita a un botta e risposta proprio su un possibile confronto fra i due schieramenti opposti. No: è una nota ufficiale in arrivo dalla padanissima Morazzone a gelare gli animi (Mazzucchelli ha raccolto il testimone da Matteo Bianchi dando una continuità amministrativa molto chiara).
«In riferimento ad alcuni post circolati in queste ore sui social network, e in particolare a quanto pubblicato dal “Team Vannacci Angelo Vidoletti di Varese”, ritengo doveroso precisare quanto segue - scrive il sindaco -. Ad oggi non risulta alcuna prenotazione di sale comunali di Morazzone per dibattiti pubblici con il Generale On. Roberto Vannacci nei prossimi mesi. Eventuali richieste di utilizzo di spazi pubblici saranno, come sempre, valutate secondo i criteri e le procedure previste dai regolamenti comunali, garantendo pari opportunità a tutti i soggetti, nel rispetto del principio di pluralismo democratico che da sempre caratterizza la nostra Amministrazione».
Mazzucchelli si smarca
Parole abbastanza nette, pensando che il tutto si può riassumere in un caso di “fuoco amico”. «Desidero anche ribadire che il nome del Comune non sarà prestato ad alcuna polemica politica o personale - rimarca Mazzucchelli -. Morazzone è una comunità aperta e pluralista, dove il confronto civile e costruttivo tra opinioni diverse è sempre stato favorito, nel rispetto delle regole e delle istituzioni. Invito pertanto chiunque intenda organizzare eventi o dibattiti nel nostro Comune a seguire i canali ufficiali, nel rispetto del dialogo democratico e del buon nome della nostra comunità».
Bardelli: «Da mesi al lavoro con i suoi assessori»
«Rispondo al sindaco di Morazzone, Maurizio Mazzucchelli, augurandomi sinceramente che il tanto celebrato pluralismo trovi concreta applicazione - replica Stefania Bardelli, alla guida del Team Vannacci Vidoletti -. Se davvero Morazzone intende presentarsi come una comunità aperta e rispettosa del confronto, non avrà difficoltà a ospitare un dibattito serio e civile sui temi della sicurezza e della remigrazione sul nostro territorio, dibattito al quale prenderà parte anche il Generale Roberto Vannacci. Sottolineo, infine, che stiamo seguendo i canali ufficiali e che, da mesi, portiamo avanti un dialogo costante e collaborativo con i suoi assessori comunali. Il Team Vidoletti va avanti, con coraggio e contro i pregiudizi».
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