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La pattuglia della polizia locale stava passando in piazza Monte Grappa ed è stata fermata dal figlio del titolare del Socrate Cafè che chiedeva aiuto perché un ubriaco stava disturbando i clienti del suo locale. Ma quando gli agenti sono entrati nel bar hanno subìto lo stesso trattamento degli altri avventori.

Non solo: ha anche opposto resistenza e ha riempito di insulti gli uomini in divisa.

Risultato: è stato portato al comando di via Sempione, da dove è uscito un paio d’ore dopo con una raffica di denunce.

A movimentare la serata di domenica 13 in pieno centro è stato un trentacinquenne italiano residente a Castronno. Ci sono volute due pattuglie per cercare di farlo uscire dal caffè.

Erano le 22.15 e lui - che peraltro era a torso nudo - ha reagito in malo modo, dimenandosi, minacciando e insultando i vigili. Alla fine, con non poca fatica, lo hanno fatto salire sull’auto di servizio e l’hanno accompagnato in ufficio. Dove è stato trattenuto fino a dopo la mezzanotte. Una volta smaltita la sbornia, è tornato a casa. Ma adesso dovrà rispondere di una serie di reati: dall’oltraggio alla resistenza a pubblico ufficiale, dalla minaccia all’ubriachezza molesta.

E nei guai per abuso di alcol è finito anche un trentenne varesino che, sempre domenica sera, si era messo al volante dopo qualche brindisi di troppo ed è stato fermato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile. È stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. I militari dell’Arma gli hanno intimato l’alt mentre attraversava il centro con una Volkswagen. Il suo atteggiamento ha insospettito i carabinieri che lo hanno perciò sottoposto al test dell’etilometro, dal quale è emerso che aveva un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro di sangue, cioè il triplo del limite di legge (0,5).

L’autovettura gli è stata sequestrata a fini di confisca, la patente gli è stata ritirata.

Nello scorso fine settimana, inoltre, anche la polizia locale ha effettuato numerosi controlli sulle strade della città: 40 le multe per varie violazioni al codice della strada, mentre dei 50 automobilisti che hanno dovuto soffiare nell’etilometro nessuno è risultato positivo.

m.m.

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