LA POLEMICA
«Via il presepe? Schiaffo alla nostra identità»
Stefania Bardelli, la “Bersagliera”, contro la sindaca Silvia Salis. «Succede oggi a Genova, domani a Varese?»
Scontro sull’asse Varese-Genova. Bordata della Bersagliera alla sindaca. Ad accendere la polemica è stato l’annuncio di Silvia Salis, sindaca appunto di Genova, di rinunciare all’allestimento del presepe al Palazzo Tursi, sede del municipio. La reazione, da Varese, è di Stefania Bardelli, ex del Mondo al contrario di Roberto Vannacci, ora fondatrice del nuovo “Movimento Vidoletti” (verrà ufficializzato nei prossimi giorni). «Oggi accade a Genova, domani potrebbe accadere a Varese. La sindaca Salis vuole rimpiazzare una tradizione secolare con un villaggio di Natale politically correct: togliere il presepe significa colpire la nostra identità e ignorare il lavoro di chi per anni ha custodito i valori autentici del Natale. È l’ennesimo segnale di un centrosinistra che politicizza persino cultura e fede. Difendiamo le nostre radici da chi preferisce cancellarle anziché valorizzarle». Presa netta din distanze, dunque, dalla sindaca del capoluogo ligure e dal centrosinistra.
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