ECONOMIX WORKSHOP
«Web tax contro la desertificazione dei centri storici»
La proposta del presidente di Uniascom Varese, Rudy Collini. La legge potrebbe regolamentare la tassazione per le multinazionali

«Sappiamo che la coperta è corta. Ma con la web tax sarebbe possibile finanziare iniziative mirate per combattere la desertificazione commerciale». È la proposta avanzata dal presidente di Uniascom Varese, Rudy Collini, ai due esponenti politici presenti all’EconomiX Workshop di Prealpina dello scorso 26 settembre, il deputato Stefano Candiani (Lega) e il consigliere regionale Giuseppe Licata (Forza Italia).
Chiedere l’adozione della web tax significa chiedere equità: parliamo infatti di una legge che punta a regolamentare la tassazione per le grandi multinazionali del web che operano in rete, e che realizzano il proprio business (anche) in Europa, pagando tasse minime. «Il mantra dei commercianti è: stesso mercato, stesse regole – sottolinea Collini –. Invece ci sono dei player internazionali del digitale che pagano ben poche tasse in Italia e in Europa. Se si riuscisse a far rientrare qualcosa di questi capitali, e magari veicolarli in modo mirato nei centri e nelle periferie, sarebbe un’operazione di equità. Certo, servono misure specifiche. Ma non sarebbe male se provaste a chiedere qualche soldo in più a chi, pur avendo disponibilità pressoché infinite, versa poco al fisco. È un problema che riguarda noi italiani, ma anche spagnoli, francesi, tedeschi – rimarca Collini –, credo sia il caso di trovare una soluzione che permetta anche di combattere la desertificazione commerciale nei centri e le periferie». Candiani e Licata hanno «preso appunti», per citare il consigliere regionale di Forza Italia.
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