LA PELLICOLA
Abatantuono al Miv: la dedica a Riva, la gufata agli interisti
L’attore di fede milanista ieri sera a Varese per l’anteprima del film “La vita va così”

«Ci sono interisti? Quanti. Sappiate che questo è il vostro anno, vincerete tutto, per voi vedo una strada in discesa completamente sgombra».
Quando scende in campo, qualunque esso sia, Diego Abatantuono, un pallone spunta sempre. Se occorre, con gufatina annessa. È accaduto anche martedì 21 al MIV in occasione della presentazione in anteprima nazionale di La vita va così. La concomitanza con la trasferta belga dei nerazzuri in Champions ha permesso all’attore di fede milanista, entrato al cinema sullo 0-0 e dunque costretto ad apprendere in diretta le reti di Lautaro e compagni, il riferimento all’amato calcio.
LA DEDICA A RIVA
Peraltro ancora più legittimato dalla dedica a Gigi Riva, «uno di voi», ha ricordato Abatantuono, firmata nei titoli di testa dal regista Riccardo Milani. L’autore del documentario Nel nostro cielo un rombo di tuono è tornato a girare in Sardegna. Lì è ambientato La vita va così che, a dispetto del titolo fatalista, ha spiegato il cineasta, «racconta una storia di resistenza, quella di un pastore che non cede alle superofferte di un grande gruppo immobiliare del Nord».
IL CONTRIBUTO DI VIRGINIA
Alla commedia, che si interroga anche se sia più importante proteggere la natura o creare lavoro, dà un contributo decisivo Virginia Raffaele. Anche lei, brillante come sempre chiamata con Abatantuono («In questo film mi tocca fare il cattivo ma non so se mi è riuscito fino in fondo») e Milani a concedere il bis. L’alta richiesta - tra i vip presenti anche Filippo De Sanctis, direttore del Teatro di Varese - ha reso necessario aprire, e riempire, oltre che Sala Giove, la Nettuno. Più di 400 spettatori in due soli spettacoli, partenza lanciatissima per La vita va così in uscita in tutta Italia il 23.
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