CREME GREEN
Proteggere la pelle e l’ambiente

Proteggere la nostra pelle e non solo: quella delle creme solari nel 2020 è una missione decisamente ardua. La mission dei brand, infatti, non è più solamente creare formulazioni adatte a schermare la cute dai raggi UV, ma anche a prendersi cura dell’ecosistema. Sì, perché non si tratta più solamente di preservare l’ambiente marino da un problema come quello della plastica in mare, ma anche di tutelare i coralli dagli ingredienti presenti nelle creme solari.
L’allarme è arrivato forte e chiaro dalla Grande Barriera Corallina dell’Australia che, negli ultimi 30 anni ha perso quasi il 30% dei suoi coralli, fondamentali per la sopravvivenza di circa un quarto delle specie marine del nostro pianeta. Il problema è legato principalmente al surriscaldamento globale, che provoca il progressivo sbiancamento della barriera corallina e, contemporaneamente, l’utilizzo dei filtri solari, che aggravano la situazione.
Secondo i calcoli degli scienziati, infatti, ogni anno vengono disperse nelle aree delle barriere coralline tropicali dalle 4 alle 6mila tonnellate di creme solari e addirittura 14mila nei mari. I filtri incriminati sono, in particolare, l’oxybenzone e l’octinoxate, presenti nella maggior parte dei solari e già banditi dalle Hawaii, dove non è più possibile utilizzare creme solari contenenti ingredienti dannosi per il reef.
E se l’isola di Aruba ha già messo in commercio Arubalife Organics – una protezione solare con SPF 30, burro di karité, olio di cocco e jojoba, cera d’api e ossido di zinco – eliminare dal mercato questi elementi tossici per la biodiversità marina non è facile come sembra. Sono proprio queste, infatti, le sostanze più efficaci per schermare la pelle dai raggi ultravioletti.
Le migliori creme solari per la protezione della cute, infatti, dovrebbero contenere sia filtri chimici come quelli incriminati, per assorbire e restituire in forma di calore l’energia delle radiazioni solari, che filtri fisici per riflettere i raggi solari e respingere le radiazioni.
E se scegliere tra la tutela dell’ambiente e quella della pelle è impossibile, sono molti i brand beauty che hanno formulato creme solari ecosostenibili e rispettose dell’oceano e dei coralli, a partire da packaging riciclati e riciclabili. Sono sempre di più, inoltre, le formule water resistant, perfette perché non idrosolubili e resistenti all’acqua in modo da non contaminare gli oceani.
Allo stesso modo, per proteggere l’ambiente è importante scegliere ingredienti di origine vegetale, che abbiano un impatto minimo sul pianeta e si dissolvano con facilità, senza mettere a rischio la salute dei coralli. A completare il quadro non può mancare la sempre maggior attenzione verso l’utilizzo di risorse rinnovabili, packaging riciclabili o zero waste e una filiera produttiva trasparente: la ricetta perfetta per proteggere pelle e pianeta.
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