ALER porta i suoi servizi nei quartieri di Varese con il progetto “L1-K1
Un camper attrezzato offre supporto al disagio abitativo e sociale agli inquilini, con il sostegno di Regione Lombardia

ALER Varese rinnova e rafforza il suo impegno verso gli inquilini e verso la città con un progetto che coniuga innovazione e vicinanza, un’iniziativa sostenuta da Regione Lombardia che porta i servizi dell’ente direttamente sotto casa delle persone. Non più sportelli lontani o procedure che richiedono tempo e spostamenti, ma un ufficio mobile che si muove nei quartieri per ascoltare i bisogni, offrire risposte concrete e migliorare la qualità dell’abitare. Un camper attrezzato e riconoscibile sarà infatti presente in numerosi rioni di Varese, con un calendario di tappe regolari pensato per coprire tutto il territorio. La sua funzione è chiara: rappresentare un punto di riferimento immediato per gli inquilini, un luogo in cui trovare operatori qualificati pronti a gestire pratiche, dare informazioni, raccogliere richieste e avviare soluzioni. «Con questo progetto vogliamo essere vicini ai cittadini non solo in senso simbolico, ma letterale – spiegano da ALER –. È un modo per rendere più semplice la vita degli inquilini e per costruire un rapporto più diretto, basato sulla fiducia e sull’ascolto».
I servizi offerti: un sostegno a 360 gradi
L’ufficio mobile ALER rappresenta molto più di uno sportello itinerante: è un presidio sociale che concentra in un unico punto diversi tipi di supporto.
Sul piano abitativo, gli utenti possono contare su assistenza per l’inserimento nell’alloggio, orientamento alle regole condominiali e di convivenza, oltre che supporto per richieste di manutenzione e per la gestione degli atti amministrativi.
Sul fronte economico, l’iniziativa mette a disposizione analisi delle situazioni di morosità, costruzione di piani di rientro sostenibili, accesso a contributi dedicati e una comunicazione trasparente sulle spese, così da offrire strumenti concreti a chi vive momenti di difficoltà.
L’attenzione è rivolta anche all’integrazione con il territorio: il camper garantisce collegamento diretto con i servizi sociali e sanitari, con un occhio di riguardo per over 65, persone con disabilità e nuclei monocomponenti.
Il progetto prevede inoltre attività di partecipazione e mediazione tra gli inquilini, con l’obiettivo di rafforzare la vita comunitaria e di favorire un clima sereno nei quartieri.
Infine, un’attenzione particolare è riservata al risparmio energetico: attraverso buone pratiche, consigli utili e attività di sensibilizzazione, ALER promuove un utilizzo più consapevole delle risorse e una cura condivisa degli spazi comuni.
Le tappe del camper: ALER sotto casa
Il camper seguirà un calendario che toccherà tutte le zone principali di Varese. Tra i quartieri coinvolti figurano Sangallo, Biumo, Valle Olona, San Fermo, Belfiore, Belforte, Bosto, Bustecche, Bizzozero, San Carlo, Casbeno, Brunella, Calcinate del Pesce, Avigno e Montello.
Gli inquilini saranno informati delle date e degli orari attraverso più canali: il calendario online disponibile sul sito, il cartaceo inviato per posta e gli avvisi affissi negli atri dei condomini. In questo modo, nessuno rischia di perdere l’occasione di incontrare direttamente i referenti ALER nel proprio quartiere.
Un progetto di valore sociale
Non è soltanto un’iniziativa organizzativa, ma un vero progetto sociale. La sua missione è costruire un dialogo costante con gli inquilini, intercettare i bisogni prima che diventino emergenze, offrire risposte rapide e ridurre la distanza tra cittadini e istituzioni.
«Essere presenti nei quartieri – sottolinea il presidente Cavallin – significa non lasciare indietro nessuno, significa poter guardare negli occhi i nostri inquilini, ascoltarli e proporre soluzioni adeguate. La casa non è solo un tetto sopra la testa, ma un bene che va custodito con attenzione».
Il sostegno di Regione Lombardia rappresenta un elemento fondamentale di questo progetto. La Regione, infatti, condivide l’obiettivo di migliorare l’accessibilità ai servizi e di rendere più efficiente la gestione delle case popolari, promuovendo politiche di inclusione e solidarietà che rafforzano il tessuto sociale del territorio.
Una nuova idea di servizio pubblico
Con questo progetto ALER consolida il proprio ruolo di riferimento sociale e inaugura un modello di servizio pubblico più moderno, dinamico e orientato alle persone. Il camper non è solo un mezzo che percorre le vie dei quartieri, ma diventa un simbolo di vicinanza, un segnale tangibile di attenzione verso i cittadini. La qualità dell’abitare non dipende soltanto dagli spazi fisici, ma anche dalla possibilità di avere al proprio fianco un’azienda capace di ascoltare e risolvere i problemi. È questa la sfida che ALER raccoglie e rilancia, convinta che solo con la collaborazione tra istituzioni e comunità si possano costruire città più vivibili e inclusive. Grazie al progetto, Varese sperimenta un modello nuovo, in cui la gestione delle case popolari si intreccia con la cura delle persone e delle relazioni sociali. Una strada che ALER, insieme a Regione Lombardia, intende percorrere con determinazione per garantire un futuro più sereno e coeso ai suoi inquilini.
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