CENTRO STORICO
Bandiere insubri issate nel salotto buono di Varese
Iniziativa dei “Giovani Identitari” che si associa al “raisethecolors” britannico. Attacco «all’immigrazione massiva»

Le bandiere ducali dell’Insubria issate in piazza del Podestà, salotto buono di Varese. L’iniziativa, avvenuta nella notte tra ieri, lunedì 15, e oggi, martedì 16 settembre, è dei “Giovani Identitari”, nuovo gruppo di attivisti nato tra Lombardia e Veneto. L’iniziativa - spiegano i promotori - è sull’onda di quanto visto nelle ultime settimane nel Regno Unito dove diversi cittadini, in varie città, hanno lanciato l’iniziativa >raisethecolors, colorando i cieli di Inghilterra, Galles e Scozia dei vessilli locali affiancati dalla Union Jack.
L’iniziativa, in italiano "solleva i colori", è nata a seguito di quanto accaduto all’attivista Tommy Robinson, all’anagrafe Stephen Yaxley-Lennon, incarcerato, promotore della manifestazione anti-immigrati.
«Spontaneamente il fenomeno "raise the colors" nacque come protesta della situazione disastrosa in cui versa attualmente il Regno Unito, tra immigrazione massiva, insicurezza, sostituzione etnica, islamizzazione, housing crisis ed instabilità politica, dove il governo negli ultimi anni ha incrementato le misure di repressione del dissenso tramite l'implementazione di misure draconiane che ha visto diversi individui essere arrestati ed incarcerati per opinioni espresse sui social, portando, come diretta conseguenza, ad un clima generalizzato di tensione sociale, sfociato nelle proteste massive del 12 settembre a Londra» è la spiegazione fornita dai Giovani Identitari.
Che precisano: «Gli Identitari si sono uniti a questo filone, volendo denunciare a gran voce quanto effettivamente in pericolo siano le peculiarità identitarie locali, motivo per cui si è optato per il vessillo insubre, a fronte del fenomeno dell’immigrazione massiva e dell’alienazione politica, che ha portato alla sostituzione delle nostre bandiere locali, dei nostri colori, con bandiere e colori di altre nazioni e popolazioni, contribuendo alla cancellazione delle diversità Italiane ed Europee».
«L’Italia, come del resto l'Europa è un meraviglioso mosaico di identità e tradizioni diverse, oggigiorno diviso da innumerevoli frivolezze e conflittualità, ma che, tuttavia, rimangono accomunate da una storia, nel bene o nel male, ed è nostra prerogativa porci d’esempio ad un moto rinnovatore come quello che si sta sviluppando non solo in Inghilterra, ma in tutta Europa affinché si giunga ad una totale riconquista di ciò che siamo sempre stati» conclude il neonato gruppo identitario.
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