IL LUTTO
Addio a Magistrini, vinse il primo scudetto con la Ignis
Vestì la maglia gialloblù dal 1954 al 1961. Aveva 89 anni

Il basket varesino piange Paolo Magistrini. L’ex giocatore dell’Ignis del primo Scudetto datato 1960/61 è scomparso ieri, venerdì 24 luglio, a 89 anni (è il terzo da sinistra nella foto, con il numero 6). Si trattava di uno degli ultimi pionieri della pallacanestro cittadina, che aveva vestito la maglia gialloblù dal 1954 al 1961, l’anno in cui Varese conquistò il tricolore con Enrico Garbosi in panchina.
A FIANCO DEI BIG
La sua statura di poco superiore al metro e 90 gli permetteva di giocare nel ruolo di ala-pivot in squadre a fianco di figure che hanno fatto la storia del basket cittadino come il primo capitano Sergio Marelli, il bomber Tonino Zorzi e Giancarlo Gualco, futuro architetto dietro la scrivania della Varese degli Scudetti e delle Coppe dei Campioni. In quel 1960/61 l’Ignis dominò a sorpresa vincendo 21 partite su 22: i big erano Maggetti, Gavagnin, Padovan, Nesti, Zorzi, l’emergente Gatti e il bomber Vianello, Magistrini fece comunque valere la sua fisicità nel corso della stagione.
IL DOPO IGNIS
Che fu l’ultima in maglia Ignis, poi le tappe alla Pallacanestro Milano, il ritorno a Varese con la maglia della Robur (quarto posto nel 1962/63, il migliore della storia) e diverse esperienze in giro per l’Italia (Codroipo, Genova, Asti e Nervi). Al termine della carriera agonistica Magistrini era tornato a Varese dove risiedeva nel quartiere di Sant’Ambrogio, dove si terranno le esequie lunedì 28 luglio alle 14 presso la chiesa parrocchiale.
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