IN TRASFERTA
Serve una Varese “da corsa” per far male a Reggio Emilia
Oggi alle 19 la sfida sul parquet della Unahotels: Mandole cerca punti salvezza

Varese si mette alla prova contro Reggio Emilia. Oggi, domenica 22 dicembre, la terzultima della classe Openjobmetis fa visita alla quarta forza Unahotels. Match in salita per i biancorossi contro la lanciata squadra di Dimitris Priftis, in serie positiva da 5 turni. Quali margini ha Varese per sfatare il tabù esterno che la vede ancora a secco in 5 trasferte disputate nel 2024/25? Applicare in maniera diligente e disciplinata la lezione appresa nelle ultime due gare antitetiche per rendimento e risultato. La squadra di Mandole può competere, e magari anche sorprendere chi la precede in classifica, solo imponendo la sua identità fatta di intensità, corsa e punteggi alti. Se cammina accettando lo slow-motion altrui, riduce sensibilmente le chances di vittoria contro chiunque, rischiando di esprimersi su livelli modesti come due settimane fa a Cremona. Se invece “pesta” con vigore sull’acceleratore è in grado di stupire anche i campioni in carica di Milano, come dimostrato domenica scorsa a Masnago.
FATTORE CAMPO E AVVERSARIO
Tra il dire e il fare ci sono di mezzo due aspetti importanti: il primo è il fattore campo, che finora è stato dirimente per le prestazioni dell’OJM. L’intero bottino biancorosso è stato raccolto all’Itelyum Arena, in trasferta Librizzi e compagni non sono andati oltre il buon primo tempo di Trento, e inseguono ancora il primo hurrà esterno stagionale per rompere un digiuno che dura dal 5 maggio a Pistoia. Il secondo riguarda le caratteristiche della Reggiana, la miglior squadra di serie A nei duelli a rimbalzo (40,6 contro i 34,3 dell’OJM che naviga all’undicesimo posto). Che dopo l’infortunio del veterano Jamar Smith sul perimetro ha adeguato l’assetto, passando a “quintettoni” col lungo tiratore Cheatham in ala piccola e alternando due dei tre lunghi interni sotto canestro (l’emergente Faye, il veterano Faried – avversario di Scola in NBA una decina di anni orsono – e l’affidabile Goumbault). L’Unahotels gioca un basket cadenzato, Varese uno “andante con brio”: per provare a competere i biancorossi dovranno fare la partita, dunque non farsi schiacciare a rimbalzo e cercare di giocare il meno possibile a difesa schierata. Impresa difficile, ma per provarci la rotta è ben chiara: servono garretti e cuore per dare un segnale forte alla classifica e dimostrare che quella contro Milano fu vera gloria.
LE FORMAZIONI
Così in campo (ore 19):
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: 0 Barford, 3 Gallo, 5 Winston, 11 Faye, 13 Goumbauld, 16 Uglietti, 25 Fainke, 31 Vitali, 35 Faried, 44 Grant, 51 Chillo, 55 Cheatham. All. Dimitris Priftis.
OPENJOBMETIS VARESE: 0 Akobundu-Ehiogu, 2 Alviti, 5 Gray, 9 Tyus, 11 Sykes, 13 Librizzi, 18 Virginio, 19 Carità, 24 Assui, 28 Fall, 50 Hands, 92 Johnson. All. Herman Mandole
Arbitri: Lanzarini, Paglialunga, Vita.
TV – Diretta streaming su Dazn dalle 18.55.
© Riproduzione Riservata