PASSAGGIO DI TESTIMONE
Beppe Sannino, “missione” Bellinzona
L’ex allenatore del Varese subentra come nuovo coach in uno dei periodi più complicati della storia recente della squadra

Un “sergente di ferro” per salvare il Bellinzona dalla retrocessione in Promotion League (la serie C italiana). Giuseppe Sannino, l’ex allenatore indimenticato del Varese, che dalla C 2 sfiorò la serie A, rimasto nel cuore dei tifosi biancorossi, è stato presentato oggi, mercoledì 19 marzo, a Bellinzona dal presidente Brenno Martignoni Polti.
BELLINZONA RINCORRE LA SALVEZZA
Il Bellinzona sta vivendo forse uno dei periodi più complicati della sua storia recente: ultimo in classifica, a pari merito con lo Stade Nyonnais, l’undici granata sta rincorrendo una salvezza sempre più difficile dopo i recenti rovesci in campionato e i punti di penalità incassati. Così è arrivato l’esonero, che era da tempo nell’aria, di Manual Benavente, affidando la panchina a Beppe Sannino. Il lavoro del trainer varesino, iniziato stamane, è arduo, ma non impossibile vista la classifica ancora aperta di Challange League. Il presidente ha detto: «La personalità del nuovo mister ha subito fatto capire che le dinamiche in campo sono cambiate. I giocatori si sono trovati di fronte ad altri metodi. Non c’è più tempo da perdere nelle prossime dieci gare».
LA BIOGRAFIA
Sannino aveva allenato fino allo scorso autunno al Paradiso, da dove si era dimesso, mentre negli anni passati aveva portato la squadra luganese a sfiorare la Promozione in Challange League. Classe 1957, nativo di Ottaviano, ha militato in campo come attaccante-centrocampista fino al 1988 giocando in varie squadre tra cui la Vogherese, il Pavia, il Vigevano, il Fanfulla, per chiudere poi all’Entella. Da allenatore a Varese, dopo la stagione 2003-2004, memorabili le annate 2008-2009-2010-2011 che lo hanno lanciato nel grande calcio in A. Poi a Siena, Palermo e Chievo, per finire per approdare a piazze minori (Triestina, Salernitana, Carpi, Novara) e ad esperienze all’estero (Honved, Levadevakos, Al Ittihad di Tripoli). L’ultima esperienza in Italia è stata alla Nocerina nel 2022. Poi il valico del confine in Svizzera.
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