FIAMME E DISPERAZIONE
Fuoco e distruzione: sei famiglie senza casa
Incendio a Clivio, Comune in campo: «Scena straziante, hanno perso tutto»

Un incendio devastante. Un intero caseggiato di tre piani distrutto dalle fiamme in una manciata di minuti: è accaduto ieri mattina alle 9.45 in via San Carpoforo, a pochi passi dalla dogana di San Pietro, a Clivio. E sei famiglie sono rimaste senza casa. La consolazione è che nessuno si sia fatto male (non risultano feriti o intossicati) ma resta il grande choc per la perdita di beni e arredi, per la necessità di cambiare vita e far fronte all’emergenza in pieno inverno.
STRUTTURA INAGIBILE
In base agli accertamenti dei vigili del fuoco, il Comune ha già emesso l’ordinanza di inagibilità: ci vorranno dei mesi per ristrutturare la palazzina. Nel frattempo il sindaco Giuseppe Galli, da subito sul posto, ha assicurato la copertura della prima notte in hotel, per poi dare appuntamento alle famiglie sfollate per capire come aiutare per il lungo periodo della messa in sicurezza. Alcune potrebbero ricorrere a parenti, amici o altri alloggi nelle proprie disponibilità: le persone coinvolte sono tutte adulte, ci sono dei giovani ma non bimbi piccoli o anziani in difficoltà, alcune sono in affitto e altre proprietarie. «Valuteremo i singoli casi e vedremo come organizzarci - ribadisce il primo cittadino -. Certo resta il dramma: è stato straziante vedere gli abitanti uscire con i pochi vestiti o gli oggetti salvati nelle borse, come in un esodo. Hanno perso tutto».
Il servizio completo sulla Prealpina di oggi, venerdì 7 febbraio
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