CITTÀ DEL VATICANO
Cei, 'sono 115 le vittime di presunti abusi nel 2023-2024'

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 28 MAG - "Nel 2023-2024, le
presunte vittime di abusi sono state 115 di cui 64 maschi e 51
femmine. Nello stesso periodo i casi di presunti abusi sono
stati 69, di cui 27 consumati in parrocchia.
I presunti autori di abuso, in tutto 67, sono principalmente
chierici". E' quanto emerge dal terzo report della Cei sugli
abusi ad opera di religiosi. I casi sarebbero aumentati da 32 a
37 tra 2023 e il 2024. I presunti abusi spirituali e di
coscienza sono passati da 4 a 17 casi.
I dati sono stati presentati nell'ambito dell'evento
"Proteggere, prevenire, formare. La rete territoriale per la
tutela dei minori e degli adulti vulnerabili", organizzato dal
Servizio Nazionale per la tutela dei minori e dei vulnerabili
della Conferenza Episcopale Italiana ed emergono dalla Terza
Rilevazione Territoriale che analizza le attività dei Servizi
Regionali, diocesani/interdiocesani e dei Centri di ascolto nel
biennio 2023-2024. L'analisi dei casi ha rivelato un aumento
delle segnalazioni di presunti abusi con una particolare
attenzione a diverse tipologie e ai luoghi in cui si verificano.
"La parrocchia - si legge - emerge come il luogo più comune
per gli abusi segnalati. La fascia d'età più colpita tra le
presunte vittime è quella di 10-14 anni (31,3%). La maggior
parte dei presunti autori di abuso è chierico (44 su 67) e quasi
tutti maschi (65 su 67)". Il confronto tra le due ultime
indagini evidenzia un aumento nell'età media del presunto autore
di abusi, che passa da 43 anni nel 2022 a 50 anni nel 2023-2024.
Con riferimento ai laici, il dettaglio relativo al servizio
pastorale svolto indica che i presunti autori di reato, al
momento della segnalazione, svolgevano i seguenti ruoli:
catechista/educatore (4), volontario (3), collaboratore (2),
insegnante di religione (1), seminarista (1), sagrestano".
(ANSA).
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