ROMA
Codacons, stangata su vacanze estive. Prezzi spiagge +3,4%

(ANSA) - ROMA, 11 AGO - "Si conferma la stangata sulle
vacanze estive degli italiani, con tutte le voci legate a viaggi
e turismo che segnano fortissimi rincari rispetto allo scorso
anno". Lo afferma il Codacons, che ha rielaborato i dati
definitivi dell'Istat sui prezzi al dettaglio.
A luglio l'inflazione rimane stabile e registra un aumento
medio del +1,7% su anno che, "in termini di spesa e considerati
i consumi totali delle famiglie, equivale ad un maggiore esborso
pari a +559 euro annui per la famiglia 'tipo', +761 euro per un
nucleo con due figli - spiega l'associazione a difesa dei
consumatori - A registrare i rincari più alti, tuttavia, sono
proprio tutte le voci legate alle vacanze estive e al turismo: a
luglio i prezzi dei voli nazionali, ad esempio, crescono del
+35,9% su anno, i voli europei del +5,5%, le tariffe dei
traghetti del +10,9%, quelle delle auto a noleggio del +9,9%, i
listini dei pacchetti vacanza nazionali del +10,3%, case
vacanza, b&b e altre strutture ricettive del +6%, stabilimenti
balneari e piscine del +3,4%, musei e monumenti storici +4%. In
un solo mese le tariffe di villaggi vacanza e campeggi si
impennano del +15,7%".
La crisi geopolitica in atto e il crollo della domanda di
voli verso gli Stati Uniti hanno fatto invece scendere i prezzi
dei biglietti aerei intercontinentali: -6,3% su base annua,
spiega il Codacons. "L'estate 2025 sarà particolarmente salata
per gli italiani, e dall'Istat arriva oggi la conferma dei
fortissimi aumenti di prezzi e tariffe che stanno interessando
il comparto turistico - afferma il presidente Carlo Rienzi -
Rincari che portano una fetta crescente di cittadini a
rinunciare alle vacanze estive, con circa un italiano su 2 (il
49%) che quest'anno non si concederà una villeggiatura tra
giugno e settembre". (ANSA).
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