VIRALE
Colazione con i croissant king size

Solo a vederli mettono in moto le papille gustative. Scatenando l’interrogativo legato a quell’istintivo senso di colpa pavloviano: «Chissà chi li mangia questi croissant giganti?». Sono i super cornetti diventati virali sui social, tra Instagram e Tok tok e nati a favore di fotocamera, anzi di smartphone, sono la grande tendenza del >foodporn. Nati sotto i riflettori secondo la definizione di Wikipedia ovvero “presentazione visiva spettacolare e glamour di preparazioni alimentari in pubblicità, spot pubblicitari, programmi di cucina o altri media visivi”. Ed è così che il >giantcroissant è virale con milioni i post e visualizzazioni. Il primo a creare quella che è ormai una mania - al pari dell’amore per i macaron resi immortali da Sophia Coppola nella sua pellicola Marie Antoinette - dal pastry chef di fama internazionale Philippe Conticini (classe 1963). Ed è proprio da un video girato nella caffetteria Philippe Conticini a Londra, il cui croissant gigante ha raggiunto quasi 4,5 milioni di visualizzazioni, che è nata la mania e anche la voglia di assaggiare il “king croissant” che non sapevamo neppure che esistesse fino a qualche tempo fa. Si mangiano staccando un boccone alla volta, data la dimensione, oppure immergendoli una tazza di cappuccino XXL size (sempre da sfidare chi li mangia) questi croissant o meglio viennoserie giganti come sono conosciuti a Parigi e Londra hanno anche un peso considerevole che si aggira attorno al chilo, arrivano in certi casi anche attorno al 1,6 chili. Resta sempre di fondo una e una sola domanda: chi se li mangia? Le persone normali o food blogger dalla linea impeccabile? Perché si tratta di croissant che hanno dimensione molto più grandi rispetto al normale, anche dieci volte più grandi, con un apporto calorico conseguente. Oltre all’operazione di marketing, i pasticceri hanno pensato a una colazione che fosse un momento conviviale, anche un brunch. Di sicuro questi >giantcroissanrt non solo una persona perché sono nati proprio con il concetto della condivisione: è evidente che anche intingerli sia una questione meramente iconografica, anche perché il cappuccino gigante, si fredda. I lievitati giganti sono principalmente di tre tipologie: i croissant al burro, i pain au chocolat e i pain suisse. Proprio per via delle dimensioni vengono realizzati in piccole quantità e possono sfamare 8 commensali. Lo ha spiegato Conticini sul canale ufficiale “questi cornetti sono molto più complessi da fare per i team di produzione”. In seguito, è stato anche annunciato che i cornetti giganti erano disponibili per essere ordinati sul sito web del pasticciere. A fissare il prezzo, non proprio economico, è stato il pasticciere francese (ma in Italia ciascuno decide per sé) e ha stabilito un costo di 37 euro per il pain au chocolat e 32 euro per il croissant semplice. In Italia i prezzi sono ben più abbordabili, soprattutto scendendo dalle parti di Roma dove si aggirano attorno ai 16 euro. A Milano si mangiano nel quartiere Isola da Aroma Napoletano dove si trovano. Il locale è diventato famoso anche per i croissant dai mille colori e soprattutto per il cornetto ischitano. I gusti che spopolano sono pistacchio con cioccolato bianco, pistacchio, cioccolato bianco puro e purea di frutti rossi, carbone vegetale con crema al limone e meringa, Nutella, rosa al cioccolato ruby, caramello e tanti altri. Davvero difficile resistere alla tentazione di queste colazioni giganti che appagano vista, olfatto, cervello e pure stomaco. Non resta che concedersi il tempo per le colazioni maxi anche per divertirsi facendo qualche scatto da postare sui social.
© Riproduzione Riservata