ROMA
Colossali incendi boschivi in Canada, il fumo minaccia gli Usa

(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Giganteschi incendi boschivi, che
crescono d'intensità, da giorni stanno divorando le foreste nel
centro e nell'ovest del Canada, dove migliaia di persone sono in
corso di evacuazione, mentre una densa coltre di fumo minaccia
di invadere il nord degli Stati Uniti e la situazione meteo,
asciutta, calda e ventosa, non accenna a cambiare.
I fronti d'incendio sono 170, la metà almeno dei quali sono
fuori controllo, in quella che pare una stagione degli incendi
anticipata. L'emergenza - scrive la Cnn - è stata dichiarata dai
premier delle province canadesi di Manitoba e Saskatchewan,
mentre l'agenzia federale Environment Canada ha segnalato il
livello massimo di allerta (estremo) anche nelle province di
Alberta, Ontario e Territori del Nord-Ovest.
Secondo i dati di Cbc News, partner canadese della Cnn, nel
Manitoba, circa 17.000 persone sono sottoposte a ordini di
evacuazione nella città di Flin Flon e nelle comunità di nativi
Cree di Pimicikamak, di Cross Lake e Pukatawagan. In
quest'ultima comunità di nativi, conosciuta anche come Mathias
Colomb, circa 2.000 residenti sono bloccati dopo che il denso
fumo ha obbligato a chiudere l'aeroporto giovedì, ha dichiarato
alla Cbc il capo delle Prime Nazioni, Gordie Bear.
"Siamo disperati. La situazione sta diventando più difficile",
ha detto Bear.
Negli Stati Uniti modelli elaborati dagli esperti stimano che
il fumo durante il fine settimana viaggerà attraverso i Grandi
Laghi, minacciando le città di Green Bay, nel Wisconsin, oltre a
Milwakee, Chicago e Detroit.
Il Canada, scrive Cnn, ha subito la peggiore stagione di
incendi boschivi della sua storia nel 2023, quando il caldo
estremo e la siccità hanno contribuito a focolai che hanno
bruciato una superficie di oltre 4.500 ettari. La stagione degli
incendi dello scorso anno è stata la seconda peggiore del secolo
in Canada. (ANSA).
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