MILANO
Consulente Poggi, su rifiuti non c'è ancora match Dna periti

(ANSA) - MILANO, 26 GIU - "Questa non è una conclusione dei
periti che dovrebbero solo aver trasmesso ai genetisti delle
parti processuali i dati grezzi emersi dagli esami di
laboratorio sulle campionature della spazzatura. Il confronto
avverrà dal 4 luglio quando si apriranno i reperti conservati al
freddo, ossia i tamponi di Chiara, Alberto e anche di Andrea
Sempio". A spiegarlo all'ANSA è Dario Redaelli, tra i consulenti
della famiglia Poggi, commentando le indiscrezioni divulgate
ieri in tv da Antonio De Rensis, legale di Stasi, relative
all'incidente probatorio disposto nella nuova indagine della
procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi.
Redaelli, nel commentare le indiscrezioni rese pubbliche da
De Rensis, che ha parlato dell'esistenza di Dna di Chiara e del
suo assistito su alcuni rifiuti sequestrati nella villetta di
Garlasco, ora tra il materiale al centro dell'accertamento
irripetibile, ha sottolineato che si tratta "di una conclusione
frutto di una valutazione dei consulenti da lui nominati. Poi
non è detto che non sia corretta, ma è un esito di parte e non
ufficiale, divulgato in televisione nonostante" il gip Daniela
Garlaschelli "abbia raccomandato a tutti riservatezza, essendo
questa una fase molto delicata delle indagini". (ANSA).
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