ROMA
Conte, piazzano amici e parenti mentre il Paese rischia grosso

(ANSA) - ROMA, 11 LUG - "Mentre si piazzano ai vertici di
tutto figli, parenti, amichetti e qualche trombettiere di
Governo propone addirittura il premio Nobel per l'economia per
Meloni - che in Parlamento ha dimostrato di non sapere nemmeno
come funzionino i titoli di Stato - nel mondo reale l'Italia
rischia grosso: stipendi a picco rispetto al 2021, tre anni di
azzeramento della crescita del Pil, 29 mesi su 31 di crollo
industriale per molti settori, eccetto il segmento "armi e
munizioni" baciato dal Riarmo. Non c'è uno straccio di idea per
le aziende e i lavoratori, il Governo sa solo dire no alle tante
proposte del M5S che servirebbero a molti, per dire sì a quel
che servono solo a loro e ai soliti noti". Lo scrive sui social
il leader dei 5 stelle, Giuseppe Conte.
"Dicono no alle nostre proposte per incidere sul costo delle
bollette che mettono in ginocchio le imprese, tassando gli
extraprofitti di chi fa incassi extra sui costi dell'energia.
Dicono sì ad acquisti di gas americano che costa di più a
cittadini e aziende", osserva. "Dicono no alle nostre proposte
per salario minimo e settimana corta per aumentare la
produttività. Dicono sì all'aumento degli stipendi per i
ministri e sottosegretari", continua. "Dicono no alle nostre
proposte di taglio delle tasse al ceto medio finanziate
dall'aumento delle tasse ai colossi del web. Dicono sì agli
sconti per i giganti statunitensi di internet che non pagheranno
nemmeno più le briciole. E oltre a dire no - conclude Conte -
distruggono a suon di burocrazia e meccanismi dannosi misure dei
miei Governi che funzionavano per incentivare innovazione,
crescita e quindi assunzioni nelle imprese come Transizione 4.0.
Non sanno neanche copiare. Non sanno neanche ascoltare. Vanno
fermati". (ANSA).
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