CITTÀ DEL VATICANO
Il Papa, il sesso non può diventare intrattenimento

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 29 LUG - Il Papa ha incontrato
un gruppo di catecumeni francesi e ha sottolineato l'importanza
di "rinunciare a una cultura di morte così diffusa nella nostra
società. Questa cultura di morte si manifesta oggi
nell'indifferenza, nel disprezzo per gli altri, nella droga,
nella ricerca di una vita facile, in una sessualità che diventa
intrattenimento e cosificazione della persona umana,
nell'ingiustizia". "Il catecumenato è un cammino di fede che non
si conclude con il Battesimo, ma continua per tutta la vita, con
momenti di gioia e momenti difficili", ha aggiunto il Pontefice.
"Non nasciamo cristiani; lo diventiamo quando siamo toccati
dalla grazia di Dio. Tuttavia, questo 'tocco' si esprime
attraverso le nostre scelte attentamente ponderate e il nostro
approccio personale. Senza questi veri requisiti, porteremo
l'etichetta di cristiani, ma solo di cristiani di comodo,
abitudinari o di conforto. Diventiamo cristiani autentici quando
ci lasciamo toccare personalmente nella nostra vita quotidiana
dalla parola e dalla testimonianza di Gesù", ha detto ancora il
Papa nell'udienza ad un gruppo di catecumeni francesi.
"In mezzo alle vostre tribolazioni, ai momenti di solitudine
e l'aridità, le incomprensioni, la vostra stanchezza, possano i
vostri cuori essere saldi in Colui che è 'la Via, la Verità e la
Vita', fonte di ogni pace, gioia e amore", ha concluso Papa
Leone. (ANSA).
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