ALLA GUIDA DAL 1984 al 1995
Inter in lutto: morto l’ex presidente Pellegrini
Annuncio del dolore nel giorno della finale di Champions. Messaggi di cordoglio da La Russa e Fontana

È morto a 84 anni Ernesto Pellegrini, imprenditore e dirigente sportivo italiano, presidente dell’Inter dal 1984 al 1995. Lo rende noto il club nerazzurro sul proprio sito web. «Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini - si legge sul sito del club -. Per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando una impronta indelebile nella storia del nostro Club». La scomparsa nel giorno in cui i nerazzurri giocano, stasera, sabato 31 maggio, la finale di Champions League a Monaco. A Varese, davanti a Villa Recalcati, il maxischermo per assistere alla partita (ore 21) e prima, alle 16, il collegamento do Monaco del presidente Beppe Marotta che sarà intervistato dal direttore della Prealpina, Silvestro Pascarella.
La società ricorda poi la passione per l’Inter nata quando Pellegrini era adolescente, con la prima volta a San Siro nel 1954, a 14 anni: «Ero innamorato dei colori nerazzurri - disse -, orgoglioso. E sognavo: un giorno.... »
Figlio di contadini, nel 1965 si mise in proprio avviando un’attività imprenditoriale che oggi dà lavoro a migliaia di persone. «Nel 1984, quando ne ebbe l’opportunità - ricorda ancora la società - realizzò il sogno che cullava da quando era bambino». Rilevò la società da Fraizzoli, con una stretta di mano, diventando il diciassettesimo presidente della storia nerazzurra, per 11 anni, fino al 1995 quando passò il testimone a Massimo Moratti.
Il bilancio è lo scudetto dei record del 1989, la Supercoppa Italiana e le due Coppe Uefa (1991 e 1994).
La sua Inter è stata quella dei tedeschi (Rummenigge, Mathäus, Brehme, Klinsmann) e di Trapattoni con Zenga-Bergomi-Ferri-Berti.
Nel 2020 l’Inter ha introdotto Pellegrini nella Hall of Fame del Club, consegnandogli il Premio Speciale.
IL CORDOGLIO DI LA RUSSA
Ernesto Pellegrini era «uomo di visione e profonda umanità, figura centrale nella storia dell’Inter»: il presidente del Senato Ignazio La Russa lo ha voluto ricordare in un post nel giorno in cui l’ex presidente nerazzurro è deceduto.
«Alla guida del Club per oltre un decennio - ha sottolineato -, ha saputo coniugare passione, stile e rispetto, lasciando un’impronta indelebile nella memoria nerazzurra e non solo. Alla moglie Ivana, alla figlia Valentina e a tutta la famiglia Pellegrini giungano sincere e affettuose condoglianze. Ciao Presidente».
«GRANDE IMPRENDITORE LOMBARDO»
Ernesto Pellegrini è stato «un imprenditore lombardo capace e di successo, con l’Inter nel cuore». Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, così lo ha ricordato esprimendo da parte di Regione Lombardia «il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari» per la sua morte.
«Il presidente dei nerazzurri - ha aggiunto Fontana - di Trapattoni, Rummenigge, Matthäus, Klinsmann e Brehme, mai sopra le righe, ci lascia in un giorno speciale per la sua amata Inter».
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