ROMA
La Russa, a Brescia eversione nera tentò di colpire democrazia

(ANSA) - ROMA, 28 MAG - "Il 28 maggio 1974 la strage di
Piazza della Loggia sconvolse Brescia e l'intera Nazione. Otto
persone persero la vita, oltre cento quelle che rimasero ferite:
un vile attentato avvenuto durante una manifestazione. In quella
tragica occasione fu l'eversione nera che tentò di colpire al
cuore la nostra democrazia, ma la risposta degli italiani anche
allora fu ferma. Nessuna violenza potrà mai spezzare i valori di
libertà, giustizia e partecipazione su cui si fonda la nostra
nazione e la nostra Carta costituzionale. Nel giorno del 51º
anniversario della strage, il nostro deferente pensiero va ai
familiari delle vittime, alla città di Brescia e a tutti coloro
che portano ancora il peso di quella tragedia". Così sui social
il presidente del Senato Ignazio La Russa.
"Oggi, a 51 anni dalla strage di piazza della Loggia - ha
detto il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana -
mi stringo ai familiari delle vittime e a tutta la comunità
bresciana. Il mio pensiero va a chi perse la vita in quel vile e
crudele attentato di matrice neofascista, ai feriti e ai
testimoni di quella tragedia. È doveroso custodirne la memoria e
perseverare sempre nella ricerca della verità, nel segno della
giustizia, lavorando ogni giorno per rafforzare le fondamenta
della nostra democrazia". (ANSA).
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