TEHERAN
L'Iran impicca tre 'spie al servizio di Israele'

(ANSA) - TEHERAN, 25 GIU - L'Iran ha annunciato oggi di aver
impiccato tre uomini ritenuti spie al servizio di Israele, il
giorno dopo l'entrata in vigore di una fragile tregua tra la
Repubblica islamica e lo Stato ebraico.
"Idris Ali, Azad Shojai e Rasoul Ahmad Rasoul, che hanno
tentato di importare nel Paese attrezzature per compiere
omicidi, sono stati arrestati e processati per cooperazione con
il regime sionista. La sentenza è stata eseguita questa mattina
e sono stati impiccati", ha dichiarato la magistratura iraniana.
Le esecuzioni sono avvenute a Urmia, una città nel nordovest
vicino alla Turchia, hanno specificato le autorità iraniane
diffondendo foto dei tre uomini che indossavano le uniformi blu
del carcere. Lunedì un altro uomo, anch'esso ritenuto legato al
Mossad, il servizio di intelligence israeliano per l'estero, è
stato impiccato da Teheran. L'Iran annuncia regolarmente
l'arresto e l'esecuzione di agenti ritenuti al servizio dei
servizi segreti di Paesi stranieri, tra cui il suo acerrimo
nemico Israele. Il governo iraniano ha promesso domenica di
accelerare i processi a seguito dell'offensiva lanciata il 13
giugno dallo Stato ebraico. "I casi relativi alla sicurezza, tra
cui il sostegno al regime usurpatore e il ruolo di quinta
colonna del nemico, saranno gestiti più rapidamente", ha
dichiarato alla televisione di Stato il capo della magistratura
Gholamhossein Mohseni Ejei. Secondo le ong, l'Iran effettua il
maggior numero di esecuzioni capitali dopo la Cina. (ANSA).
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