LA RAPINA
Due distributori di benzina assaltati, una commessa legata
Rapine a Locarno e a Cadenazzo. Donna immobilizzata con del nastro adesivo nel primo caso. Malviventi in fuga, ricerche in corso
Due distributori di benzina rapinati in poche ora in Canton Ticino. Il primo assalto è avvenuto questa mattina presto, sabato 20 dicembre, quando era ancora buio. Il rapinatore ha preso di mira un distributore di benzina a Locarno: ha immobilizzato la commessa legandole mani e piedi con del nastro adesivo, ha arraffato il denaro che c’era in cassa ed è scappato a piedi.
IL NASTRO ADESIVO
L’azione del malvivente è avvenuta in via Siemens. In base a una prima ricostruzione fornita dalla Polizia cantonale «un uomo ha minacciato la commessa, legandole mani e piedi con del nastro adesivo, per poi impossessarsi del contenuto della cassa registratrice e darsi alla fuga a piedi». È stato immediatamente attivato un dispositivo di ricerca che ha visto coinvolti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia della città di Locarno, dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) e della Polizia dei trasporti. Non si registrano feriti.
LA DESCRIZIONE E I TESTIMONI
L'autore vestiva una giacca scura, pantaloni jeans e scarpe nere, altezza 175-180 cm e il viso parzialmente coperto. Eventuali testimoni che avessero notato movimenti sospetti nei pressi del distributore di benzina sono pregati di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.
IL COLPO A CADENAZZO
Poco prima delle 11.00, a Cadenazzo, in via San Gottardo, un’altra rapina ai danni di un distributore di benzina. In base a una prima ricostruzione, un uomo a volto coperto è entrato nel distributore e ha minacciato una dipendente con un oggetto contundente. Dopo una breve colluttazione si è impossessato del contenuto della cassa. Successivamente si è allontanato a bordo di un monopattino elettrico in direzione della stazione ferroviaria, minacciando inoltre una persona presente all'esterno del distributore. La commessa ha riportato lievi ferite. È stato immediatamente attivato un dispositivo di ricerca che ha visto coinvolti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia della città di Bellinzona, dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) e della Polizia dei trasporti. Anche in questo caso eventuali testimoni che avessero notato movimenti sospetti nelle vicinanze del distributore sono pregati di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.
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