ALTO VARESOTTO
Luino: «Sicurezza, sport e giovani»
Le priorità emerse dagli Stati generali del centrodestra. Si guarda già alle prossime elezioni

Alla biblioteca comunale di Luino gli Stati generali del centrodestra. «Un laboratorio di idee con un obiettivo chiaro: ridare a Luino la dignità che merita» il commento degli organizzatori che sono soddisfatti per la grande partecipazione.
Ecco i temi affrontati e prioritari.
«Sicurezza: non più tolleranza per degrado e illegalità. La richiesta è netta: un commissariato di pubblica sicurezza che garantisca un presidio costante per restituire serenità a cittadini e commercianti , recuperare aree abbandonate e degradate come quelle intorno alla stazione».
E poi: sport e socialità. «Il Palazzetto dello sport non realizzato nell’area ex visnova, il vecchio campo sportivo abbandonato che potrebbe rinascere come polo per beach volley e soccer beach, spazi per gli anziani dove ritrovare comunità e movimento quali danza e ginnastica dedicata».
Giovani e futuro: «No all’esodo dei talenti. Serve un polo universitario legato alle imprese del territorio, che completi anche il ciclo scolastico già presente a Luino, progetti che avvicinino scuola e amministrazione, e una zona di confine con incentivi fiscali per chi investe e crea lavoro e per mantenere i lavoratori sul territorio».
Ma anche critiche. «Strade dissestate, appalti senza un controllo sulla loro realizzazione».
«Il filo rosso di ogni intervento? La cura della città. Troppi cantieri non curati, una manutenzione scarsa dal centro alle frazioni . Un piazza Libertà che non piace a nessuno. Troppi soldi pubblici spesi male. La richiesta è semplice: trasparenza, competenza, controllo» il commento nella nota diffusa da Furio Artoni.
«E poi c’è l’ospedale di Luino, presidio fondamentale non solo per la città ma per tutto il circondario. Difenderlo non è una priorità politica – è un dovere morale».
«Non è stato un incontro di partito. È stato un patto. I Luinesi hanno risposto con numeri oltre ogni previsione perché vogliono un’alternativa credibile, non chiacchiere. Hanno portato proposte, non richieste di posto - si legge sempre nella nota -. Hanno chiesto un programma, non un manifesto elettorale. La sfida è chiara: governare prima di vincere. Costruire un progetto condiviso, ascoltare, coinvolgere. Perché Luino non ha bisogno di una semplice opposizione – ha bisogno di una squadra pronta a cambiare le cose. Sono stati fatti dei nomi come futuri candidati sindaco del centrodestra? Qualche nome è stato fatto in quella seduta, anche se ci si aspetta che le indicazioni arrivino magari nei prossimi incontri con chi ha partecipato all’elaborazione del programma. La strada è tracciata. Ora tocca a noi».
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