IN REDAZIONE
«L’università sia al centro della città»
Visita della rettrice dell’Università dell’Insubria, Maria Pierro, alla Prealpina. «Varese più viva se ci sono gli studenti che la vivono»
Fare dell’Insubria l’università di riferimento del territorio. Questo l’obiettivo al quale sta lavorano la rettrice Maria Pierro che ieri sera, mercoledì 13 novembre, è stata ospite nella redazione della Prealpina insieme con il prorettore Umberto Piarulli.
La rettrice ha avuto un lungo e piacevole colloquio con l’editore Daniela Bramati e con il direttore Silvestro Pascarella. La professoressa ha poi visitato la redazione, incontrando i giornalisti e ha voluto conoscere le dinamiche di lavoro di un quotidiano.
«AL LAVORO CON ATTENZIONE»
Sono dieci giorni di attività ufficiale nel ruolo tutto nuovo di rettrice dell’ateneo. «Siamo al lavoro e cerchiamo di farlo con grande attenzione. Proprio oggi (ieri Ndr) abbiamo incontrato il sindaco e il presidente della Provincia per definire la situazione del nostro campus, insieme con un gruppo di lavoro. Stiamo parlando con le varie istituzioni per cercare le giuste sinergie».
L’università ha infatti ricevuto un finanziamento dal ministero (13 milioni di euro) per realizzare un edificio polifunzionale e per la didattica a Bizzozero. «Dobbiamo però trovare altri fondi», dice la rettrice.
La professoressa Pierro ha sottolineato che quest’anno i finanziamenti a disposizione saranno inferiori al passato di circa di 3 milioni e mezzo di euro «e questa è una realtà con la quale dobbiamo confrontarci».
Grande l’entusiasmo di Pierro e Piarulli per non perdere di vista l’obiettivo di consolidare il legame con il territorio. «Riportare l’università al centro». Della città, del suo ruolo, dell’interesse della comunità, non solo in senso metaforico ma anche concreto.
«VARESE PIÙ VIVA»
«La città è più viva se ci sono gli studenti universitari che la vivono e animano il centro», sottolinea la rettrice.
Un impegno notevole al quale vorrebbe e vuole lavorare per trasformare Varese in una vera città universitaria. Insubria è anche Como, naturalmente ed è anche Busto Arsizio, un impegno di crescita che non riguarda dunque solo il capoluogo.
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