ROMA
Mattarella, lotta alle mafie dovere di chi ama la Repubblica
(ANSA) - ROMA, 21 MAR - "Nata nella società civile, cresciuta
grazie ai valori di cui è portatrice, la "Giornata nazionale
della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle
mafie" è ricorrenza significativa per la comunità nazionale.
Un giorno che sottolinea l'impegno per liberare le popolazioni e
i territori dalle mafie, per vincere l'indifferenza e la
rassegnazione che giovano sempre ai gruppi criminali.
Quando difendiamo la dignità di essere cittadini liberi,
quando ci ribelliamo alle violenze e alle ingiustizie, quando
davanti ai soprusi non ci voltiamo dall'altra parte,
contribuiamo alla lotta contro le mafie.
La lettura dei nomi delle innocenti vittime delle mafie è
atto che ci ricongiunge a quanti hanno pagato con la vita la
disumanità mafiosa e segno di vicinanza alle loro famiglie e, al
contempo, espressione forte, collettiva, di quel desiderio di
giustizia che costituisce l'energia vitale di una democrazia.
Le Istituzioni sono chiamate a fare il loro dovere per
contrastare, su ogni piano, le organizzazioni del crimine e
l'azione dei cittadini e delle forze sociali è coessenziale per
costruire e diffondere la cultura della legalità e della
libertà.
Le mafie sono una pesante zavorra per l'Italia, insinuate
come sono in ogni attività illegale dei traffici criminali.
La Giornata ci rammenta che la lotta alle mafie è compito e
dovere di tutti coloro che amano la Repubblica e intendono
renderne migliore il futuro".
Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in
un messaggio nella giornata della Memoria dell'Impegno in
ricordo delle vittime innocenti delle mafie. (ANSA).
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