DA PROVARE
Voglia di libertà circondati dal mare

Svegliarsi immersi nella natura marina, guardando negli occhi le tartarughe marine e i delfini che nuotano. Molto più dello sciabordio delle onde. Chiudete gli occhi. Siete su una barca ormeggiata a qualche metro da una caletta completamente deserta. Appena svegli, state bevendo un caffè faccia a faccia con un delfino che viene a salutarvi. E, posata la mug, in meno di 10 passi potreste essere a mollo quando l’acqua è ancora piatta.
Senza persone intorno ma solo immersi in acque turchesi o color smeraldo solo in compagnia degli esseri marini. E dopo qualche ora abbandonando il paradiso di Nettuno, si può scegliere trovarsi circondati nel lusso come da manuale del lifestyle che possono concedersi le 226mila famiglie più ricche al mondo e che detengono il 46 per cento della ricchezza mondiale.
Poiché il mare è un patrimonio di tutti, soprattutto qui in Italia, il comun denominatore di vacanze in barca è solo uno, la libertà. Alla massima potenza per chi ama il mare. E per chi sostiene di “avere il mare dentro”. Questa estate 2020 è appunto nel segno della voglia di stare all’aria aperta cercando il contatto con la natura che si scelga una barca a vela, un catamarano o il Flyng Fox da 3.799.000 dollari a settimana che in questi giorni solca i mari di Sardegna e Corsica.
È anche il momento di sperimentare, per chi non ha mai provato un’esperienza simile. «Anche se si hanno bambini - rassicura Guglielmo Masala di Mondovela che da oltre 30 anni porta in giro per il mondo famiglie -. Chi ha figli piccoli può scegliere un catamarano che offre spazi e comfort, senza rinunciare alla bellezza della navigazione. Chi invece ha figli adolescenti, può già sperimentare la barca a vela: con lo skipper i ragazzi e le ragazze possono avere una sorta di lezione quotidiana, fare le prime esperienze per capire come funziona ed essere occupati». Masala sulle rotte suggerisce di guardare alla Croazia per quest’anno: «Si arriva anche a risparmiare il 30 per cento rispetto all’Italia e può essere un’avventura indimenticabile anche come primo approccio».
Dalla Sardegna, Alberto Cadeddu che ha navigato per anni ai quattro angoli della terra prima di diventare anima e mente di Nautica Assistance con quartier generale a Olbia ma con uffici a Porto Rotondo, Porto Cervo, Corsica e Caraibi, suggerisce: «Per sognare, io noleggerei la Flyng, l’ho appena vista nei nostri mari. È un charter extralusso costruito nel 2019 che è un sogno con le sue piscine, spazi per l’atterraggio degli elicotteri, cinema, piscine e spa. Insomma cosa chiedere di più mentre si naviga nei mari più emozionanti del mondo?». Se la Flyng Fox fosse occupata, l’alternativa di Cubeddu sarebbe una barca a vela: «La barca a vela è il mio grande amore e sceglierei la Maltese Falcon con i suoi 88 metri di bellezza». Quest’ultima si può noleggiare a 480mila dollari alla settimana. «Per me andare in barca è un sogno che si vive. Un dimensione onirica che ti porta lontano dalla quotidianità e ti immerge nella bellezza della natura. Per scegliere una guarda, a parte quei due casi estremi, consiglio di noleggiare imbarcazioni dai 20 ai 126 metri per avere ogni tipo di comfort. Pensando a chi si accosta a questo mondo e deve avere il battesimo e comunque per avere una bella esperienza si può pensare a una barca a motore da 20 metri con due persone di equipaggio.
Questa soluzione permette di percorrere anche lunghe tratte, come fare il giro della Sardegna. Ma spostandoci consiglio anche la Puglia: ci sono mete meno battute nell’Adriatico che offrono spettacoli incredibili». Tornando alla scelta: «Per chi ha bambini anche piccoli confermo che il catamarano sia la giusta scelta perché offre spazio senza rinunciare alla comodità. Io consiglio di provare la vela almeno una volta nella vita: è divertente e con il vento che c’è in Sardegna diventa davvero un bel gioco».
Parlare di una vacanza in barca è riduttivo: sono le emozioni che guidano i giorni trascorsi a bordo delle imbarcazioni dove si riscopre una libertà unica.
© Riproduzione Riservata