LA COMPETIZIONE
Martinenghi, tuffo mondiale a Singapore
Alle 6.22 di domani la batteria dei 100 rana: le ambizioni e gli avversari

Nicolò Martinenghi lancia un nuovo assalto mondiale. Dopo un oro e due argenti il ranista di Azzate progetta un altro capolavoro nei 100 rana: vuole lasciare il suo timbro anche a Singapore. Quella Singapore dove vinse la prima medaglia pesante della sua carriera (argento sui 50 rana ai Mondiali giovanili 2015) e che a partire dall’alba di domani lo ritroverà a caccia di un’impresa: a questo equivarrebbe il poker di podi iridati, visto quanto e come il resto del mondo, e anche dell’Italia, stia crescendo.
LA BATTERIA
Saranno le 6.22 dell’alba di domani, domenica 27 luglio, quando Martinenghi farà il suo debutto. A quell’ora è prevista la sesta delle otto batterie dei 100 rana, e l’azzurro si ritroverà assieme a due potenziali protagonisti come l’olandese Corbeau e soprattutto il bielorusso neutrale Shymanovich. Strappare uno dei primi 16 tempi e agganciare le semifinali dovrebbe e potrebbe essere una passeggiata per l’allievo di Matteo Giunta, atteso poi nel pomeriggio dal primo ostacolo serio.
LE SEMIFINALI
Alle 13.49 di domani, infatti, sono in programma le due semifinali, appuntamento nel quale ci sarà un primo confronto con avversari di livello vecchi e nuovi: il duo cinese Qin-Dong fa paura, così com’è assolutamente temibile il torinese Viberti per non dire dello statunitense McKean o del tedesco Imodu. Tete li conosce e li ha già battuti tutti, ma - come sempre - ogni nuova sfida propone difficoltà diverse.
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