CHE FINE HA FATTO
De Niro continua a recitare

Leggere l’elenco dei film in cui ha recitato è come leggere un riassunto della storia contemporanea del cinema: nessuno può mettere in discussione il fatto che Robert De Niro sia, tra le stelle di Hollywood, una delle più brillanti. Due Oscar, uno come migliore attore protagonista per “Toro scatenato” e uno come miglior attore non protagonista per “Il padrino parte II”, altre sei candidature per “Taxi Driver”, “Il cacciatore”, “Risvegli”, “Cape Fear - Il promontorio della paura”, “Il lato positivo” e “The Irishman”, e ancora un Golden Globe per “Toro scatenato” e uno alla carriera, più un altro numero infinito di premi vari. Quanto ai film, già così non ne sono stati citati alcuni che sarebbero la punta di diamante della carriera di qualsiasi altro attore.
Un professionista incredibile, De Niro: capace, per interpretare il pugile Jack La Motta in “Toro scatenato” di Martin Scorsese, di allenarsi per un intero anno con lo stesso La Motta in modo da carpirne movenze, trucchi del mestiere e segreti e chiedere uno stop delle riprese per quattro mesi in modo da poter mettere su quei trenta chili necessari per avere un fisico simile a quello del personaggio che doveva interpretare. Del resto, trenta chili nel pugilato non sono esattamente pochi...
Ma che fine ha fatto Roberto De Niro? A 77 anni suonati, è ancora sulla cresta dell’onda. Tanto, forse troppo. E magari neanche perché continui a desiderare di cavalcarla. Se infatti De Niro può avere avuto soddisfazione dal girare “The Irishman” nel 2019, altrettanto non si può certo dire per i tanti film minori e spot pubblicitari a cui ha preso parte in cambio di sostanziosi contratti. Lì il motivo della sua partecipazione era solo la vil pecunia, necessaria al divo perché i suoi affari stanno andando a rotoli come è già successo per il suo ultimo matrimonio, concluso con un divorzio pagato a carissimo prezzo. Nel dettaglio, nei soli primi due mesi di Covid, marzo e aprile 2020, De Niro avrebbe perso cinque milioni di euro dalla sua partecipazione alle proprietà della catena di ristoranti “Nobu” e del “Greenwich Hotel” di Manhattan. Un altro milione deve darlo ogni anno all’ex moglie, con aggiunta di bonus mensile per le spese correnti di 50mila euro. Lei però non è soddisfatta, visto che nei primi mesi dopo il divorzio percepiva il doppio, e così vita privata e conti correnti sono diventati argomento di accesissima discussione in un’aula di tribunale e sui giornali di gossip americani, mentre De Niro deve continuare a lavorare senza tregua.
© Riproduzione Riservata