SERIE A
Openjobmetis, un altro overtime fatale
Seconda trasferta amara: a Casale Monferrato, Varese avanti di 3 a 11 secondi dalla sirena, si fa raggiungere da Tortona e cede nel supplementare: 89-82

Paganini non ripete, ma l’Openjobmetis sì. Secondo overtime a mani vuote per la truppa di Ioannis Kastritis, che sfiora soltanto il colpaccio al PalaEnergica di Casale Monferrato.
Come a Trapani, anche sul campo di Tortona la formazione biancorossa lotta con ardore e compete per 45 minuti contro un’avversaria di caratura superiore. E di nuovo la beffa arriva nel prolungamento, con un 10-0 negli ultimi 149 secondi di una partita che Varese sembrava avere in pugno sul più 3 a 11 secondi dal termine dei tempi regolamentari. Una prodezza in controtempo di Christian Vital ha pareggiato il match a meno 2”, punendo la scelta di coach Kastritis di difendere senza fallo tattico sull’ultimo possesso: dopo la quinta penalità di Alviti il tecnico greco ha voluto evitare rischi a rimbalzo. Grande merito della guardia ex Legia Varsavia che ha battuto una difesa “onestisssima” di Bradford con un canestro di talento puro; certo l’eventuale fallo tattico avrebbe potuto risolvere il problema alla fonte, ed evitare la sesta sconfitta in fila per i biancorossi.
BICCHIERE MEZZO PIENO
Il bicchiere mezzo pieno riguarda la resilienza di una OJM capace di non crollare sui due allunghi dei piemontesi, avanti di 9 nel secondo e nel terzo quarto. E pur senza l’acciaccato Gray, di reggere l’urto con 36 minuti del 18enne Elisèe Assui e le 7 stoppate di Akobundu-Ehiogu. Resta il rammarico per l’occasione non concretizzata anche a causa di tanti dettagli, dai 15 rimbalzi in meno (troppi i 22 offensivi dei padroni di casa) alle difficoltà nel trovare punti da distanza ravvicinata (41% da 2 e 10 stoppate subite). La Varese di Kastritis non ha qualità diffusa, ma ha un’identità affidabile: i tantissimi tifosi al seguito masticano amaro per la sconfitta, ma va riconosciuta la garra messa in campo da un’OJM che ora, con 5 gare casalinghe nelle ultime 8 in calendario, dovrà fare appello al fattore Masnago per centrare la salvezza.
L’APPLAUSO PER SANDRO
Grande applauso sul minuto di raccoglimento pre-partita per la “leggenda” Sandro Galleani, e partenza sprint con difesa graffiante e ripartenze (2-13 al 5’ e primo canestro di casa dopo 5’20”). Però poi è l’attacco biancorosso ad andare in panne quando il ritmo si abbassa e Candi accende il motore della Bertram Yachts. Arriva un pesantissimo 20-1 che gira l’inerzia (22-14 al 12’), però Varese non si disunisce e regge l’urto con i dardi di Hands ed Alviti (28-26 al 15’). Nuovo vuoto d’aria quando Tortona gioca nel pitturato con continuità (34-26 al 18’) scivolando a meno 9 ad inizio terzo quarto (49-40 al 24’). Però Akobundu-Ehiogu riaccende il motore del contropiede con la sua presenza difensiva. Raffiche di Hands e scorribande di Librizzi per una fiammata ad inizio quarto periodo che porta Varese sul 56-62 del 33’. Tortona vive di secondi tiri e di triple di Vital, una parabola di Mitrou-Long fa 62-67 al 37’, ma la Bertram pareggia di nuovo a quota 71 nell’ultimo minuto. Nella guerra di nervi finale Alviti subisce fallo su tiro da 3 ma lascia sul ferro un libero (71-73 a meno 13”), poi spende il quinto fallo su Weems che fa 1-2; perfetto Mitrou-Long per il 2/2 del 72-75 a meno 11”, ma l’OJM si perde Vital che spara senza ritmo contro il corpo di Bradford e rinvia il verdetto all’overtime.
MALEDETTO OVERTIME
Dove Varese parte bene col mancino ex Trento (79-82 al 43’) ma vivendo di soli piccoli diventa troppo prevedibile: due tiracci di Hands da una parte, 4 liberi di Vitali e una triplissima di Kuhse allo scadere dei 24” dall’altra per il decisivo 86-82 a meno 29”, poi cesellato in lunetta. Andarci vicino conta solo a bocce, con un pizzico di attenzione in più si potevano portare a casa due punti preziosissimi. Invece si torna di nuovo con un pugno di mosche, a dispetto della consapevolezza che ora Varese è una squadra da battaglia. E domenica 16 marzo contro Reggio Emilia riaprono le porte dell’Itelyum Arena.
IL TABELLINO
Bertram Yachts Tortona-Openjobmetis Varese 89-82 dts (18-14; 41-33; 54-53; 75-75)
TORTONA: Zerini ne, Vital 24 (2-3, 4-9), Kuhse 12 (1-4, 3-8), Gorham (0-3, 0-4), Candi 12 (1-1, 2-5), Farias ne, Denegri ne, Baldasso 5 (1-8 da 3), Kamagate 11 (5-8), Biligha 6 (3-4), Severini (0-2 da 3), Weems 19 (6-12, 1-5). All. De Raffaele.
VARESE: Akobundu-Ehiogu 6 (2-3), Alviti 12 (2-2, 2-7), Mitrou-Long 14 (4-11, 1-4), Bradford 7 (2-7, 1-3), Tyus (0-1, 0-1), Gray ne, Virginio, Fall ne, Turconi ne, Assui 12 (2-4, 2-4), Hands 21 (3-11, 4-9), Librizzi 11 (3-4, 1-6). All. Kastritis.
Arbitri: Baldini, Bongiorni, Dionisi.
Note – Tiri liberi: Tortona 20/23, Varese 13/17. Rimbalzi: Tortona 53 (Kamagate 11), Varese 38 (Assui 7). Totali al tiro: Tortona 18/35 da 2, 11/41 da 3; Varese 18/44 da 2, 11/34 da 3. Assist: Tortona 20 (Vital 7), Varese 16 (Mitrou-Long 7). Valutazione: Tortona 101, Varese 82.
5 falli: Alviti 39’49” (71-73). Tecnico a Weems 8’20” (13-14). Antisportivo a Librizzi 7’39” (5-13).
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