IL CASO
Ospedali e condizionatori. Scontro tra Astuti e Cosentino
Il consigliere regionale del Pd denuncia la carenza a Cittiglio, Angera e Luino. Il vice presidente (Lombardia Ideale) smentisce: «Polemica infondata»

Gli ospedali di Cittiglio, Angera e Luino «ancora senza impianti di condizionamento adeguati». Il problema è stato sollevato oggi, martedì 24 giugno, in Consiglio regionale dal varesino Samuele Astuti, del Pd. In particolare, segnal Astuti, preoccupa la situazione nei reparti dell’ospedale Causa Pia Luvini di Cittiglio. «Struttura – puntualizza Astuti - dove da cinque anni si promette un impianto di climatizzazione che non è ancora stato realizzato. La problematica è condivisa, da sempre, anche dagli ospedali di Angera e Luino. Siamo molto preoccupati, perché queste strutture nei prossimi giorni saranno messe a dura prova dall’ondata di calore e dall’assalto ai pronto soccorso».
Ma è polemica. Sì perché Giacomo Cosentino, vice presidente del Consiglio regionale lombardo e capogruppo di Lombardia Ideale, dà uan versione ben diversa: «Il collega Astuti continua a sollevare polemiche pretestuose, ignorando consapevolmente il lavoro serio e concreto che si sta svolgendo nei tre ospedali del presidio del Verbano».
«Tra il 13 e il 16 giugno - spiega - sono stati installati ulteriori impianti mobili di condizionamento dell’aria, in aggiunta a quelli già presenti, per garantire il raffrescamento di tutte le aree che ospitano i pazienti».
«Prima di posizionare questi dispositivi di raffrescamento - prosegue Cosentino -, è stata effettuata una mappatura accurata delle necessità, dando priorità agli spazi di degenza e tenendo conto degli impianti già operativi». «A Luino, come comunicato poche settimane fa da Asst Sette Laghi, ad esempio - conclude Cosentino -, tutto il primo piano del Padiglione centrale è già dotato di impianto fisso, mentre altri ambienti hanno condizionatori mobili. Anche agli ospedali di Cittiglio e Angera nei giorni scorsi sono stati consegnati ulteriori condizionatori mobili. Le polemiche di Astuti si rivelano quindi infondate».
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