L’EVENTO
Trionfo gialloverde dopo 13 anni: «Dedicato a chi non credeva in me»
Il successo di Sant’Ambrogio e le parole del fantino Giuseppe Zedde

Emozioni forti. Sorprese, gioie e dolori. E alla fine ha trionfato Sant’Ambrogio, rompendo un digiuno che durava da 13 anni: era dal 2012 che la contrada gialloverde non vinceva il Palio di Legnano. Finale maiuscola, condotta in testa dall’inizio alla fine da Giuseppe Zedde: «Dedico il successo a chi non credeva in me» il succo delle sue prime parole. E ancora: «Non mi notava nessuno perché sono rimasto coperto tutto l’anno. ma io ci credevo. Questo successo ce lo meritiamo tutti». Le batterie sono sempre un’insidia: «Sì - riconosce Zedde - sono sempre qualcosa in cui tutto deve filare liscio. E tutto è filato liscio».
TENSIONI E SORRISI
Palio di Legnano non tradisce le attese neppure quest’anno. Allo stadio Mari è un susseguirsi di tensioni, incitamenti, sorrisi e volti tirati. I colpi di scena non mancano: già la prima batteria scompiglia i pronostici con Sant’Erasmo e Valter Pusceddu che escono di scena. Poi le false partenze della seconda, l’attesa. Un grande spettacolo, come ogni anno, immortalato dalle immagini di Scattografia che trovare, in fotogallery, allegate a questo articolo.
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