NAPOLI
Pompei, scavi nella Regio IX rivelano un sacrario con pareti blu
(ANSA) - NAPOLI, 03 GIU - È stato pubblicato sull'e-Journal
degli Scavi di Pompei
https://pompeiisites.org/e-journal-degli-scavi-di-pompei/ un
approfondimento su un nuovo ambiente scavato nell'area centrale
della città antica, dipinto in blu e interpretabile come un
sacrarium, ovvero uno spazio dedicato ad attività rituali e alla
conservazione di oggetti sacri.
L'ambiente è stato mostrato in anteprima nello Speciale
Meraviglie della RAI del 27 maggio, curato e condotto da Alberto
Angela. Su sfondo blu, le pareti mostrano figure femminili che
affiancano le nicchie presenti al centro, e che raffigurano, in
quelle laterali le quattro stagioni, le Horae, mentre in quelle
sulla parete centrale allegorie dell'agricoltura e della
pastorizia, come indicano gli attributi dell'aratro e del pedum,
un corto bastone usato da pastori e cacciatori. Il colore
azzurro qui ritrovato era raramente testimoniato negli affreschi
pompeiani e in genere era presente in ambienti di grande impegno
decorativo. Già parzialmente esplorato in epoca borbonica, lo
scavo ha restituito oggetti appartenenti all'arredo della casa,
temporaneamente depositati in occasione dei lavori edilizi
estesi a tutto il complesso.
Nell'ambiente sono state ritrovate quindici anfore da trasporto
e un corredo in bronzo composto da due brocche e due lucerne.
Presenti anche accumuli di materiali edilizi, pronti per essere
impiegati nelle ristrutturazioni. Sulla soglia d'ingresso è
stato rinvenuto un mucchio di gusci di ostriche già consumate
che, probabilmente, una volta tritati venivano aggiunti agli
impasti per gli intonaci e le malte. La stanza, che misura circa
8mq, è emersa tra le strutture poste nella porzione meridionale
dell'isolato, pertinenti ad un quartiere secondario di una
grande domus, che ha finora restituito un quartiere termale
ancora in corso di scavo e un grande salone nero affrescato
affacciato su un cortile, con scala di accesso al primo piano
del complesso. L'attività di scavo che sta interessando l'insula
10 della Regio IX è parte di un più ampio progetto di messa in
sicurezza del fronte perimetrale tra l'area scavata e non, e di
miglioramento dell'assetto idrogeologico, finalizzato a rendere
la tutela del vasto patrimonio pompeiano (più di 13mila ambienti
in 1070 unità abitative, oltre agli spazi pubblici e sacri) più
efficace e sostenibile (ANSA).
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