L’AGITAZIONE
Precari del Tribunale, sciopero anche a Varese
In piazza Cacciatori delle Alpi i dipendenti di Ufficio per il processo, Data entry e Tecnici dell’amministrazione. Preoccupazione per i contratti

«Chiuso per sciopero. Senza stabilizzazione non c’è giustizia». Anche a Varese oggi - venerdì 31 gennaio - il personale precario del Tribunale, soprattutto addetti all’Ufficio per il processo, ha incrociato le braccia aderendo alla protesta proclamata dall’Unione sindacale di base per chiedere la stabilizzazione che la manovra di bilancio 2025 ha previsto per soli 2.660 dipendenti a fronte di circa 12mila addetti assunti nel 2024 grazie al Pnrr.
A Varese hanno aderito allo sciopero 22 dei 29 dipendenti, tra Ufficio per il processo, Data entry e Tecnici dell’amministrazione, che si sono ritrovati in piazza Cacciatori delle Alpi per un breve presidio. Tra meno di 18 mesi scadranno i contratti - denuncia il sindacato - e migliaia di precari torneranno a casa lasciando l’ennesimo vuoto di organico nel settore giustizia. Una scelta che avrà conseguenze anche per il personale a tempo indeterminato, con un inevitabile aumento dei carichi di lavoro.
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